I due eventi culturali sono tra i progetti vincitori del bando “Giovani Talenti Creativi” promosso dall’Ufficio di Piano dell’ambito territoriale di Sondrio in collaborazione con il CSV L.A.Vo.P.S. all’interno della sperimentazione nazionale Piano Locale Giovani e si inseriscono nell’edizione 2010 di Calici di Stelle, manifestazione organizzata da Comune di Sondrio, Sondrio Eventi e Consorzio di tutela dei vini di Valtellina.
LE FOLLIE DELL’ALBERO
Progetto ideato da un gruppo informale di tredici giovani valtellinesi dai 22 ai 29 anni.
Ambiente, acqua, rifiuti, mobilità, cibo a km zero sono le tematiche messe in scena all’interno di un progetto che ha due unici comandamenti: l’arte e la progettazione.
Rivisitare, rivedere, denunciare, provocare il conosciuto ed il sognato in un percorso che si presenta come un mosaico, i cui tasselli sono guidati da una riflessione creativa.
Il visitatore viene calato in un “paese delle meraviglie” in cui si dà voce al desiderio di pensare ad un modo alternativo di vivere il pianeta e le sue risorse.
Un’esposizione di opere e progetti attraverso i quali si vuole far riflettere e dare visibilità ad uno dei grandi temi dei nostri tempi, la sostenibilità ambientale, questo grazie allo sguardo di un gruppo di ragazzi che stanno acquisendo la propria esperienza professionale riversandola su un territorio conosciuto.
Il responsabile è Enrico Pulliero, appartengono al gruppo Linda Avolio, Marco Bertazzini, Anna Boscacci, Alliana Bozzi, Hania Bozzi, Stefano Contini, Fabio Fasolini, Francesco Maccarone, Virginia Messina, Davide Micheli, Massimo Romeri, Klaus Zoia.
La mostra di presentazione del progetto si terrà dal 18 settembre al 2 ottobre presso il Museo Sassi di Sondrio.
UN TRENO UNA VALLE
Sara Bombardieri, 18enne di Tirano, racconta in 12 fotografie un mezzo di trasporto, il paesaggio alpino e la gente che viaggia lungo le ferrovie della nostra provincia e del Bernina.
Sara ha scoperto la passione per la fotografia grazie alla grafica (gestisce un forum a tema su internet).
A 16 anni ha iniziato un tirocinio presso uno studio fotografico di Tirano, dove collabora tuttora.
Le sue immagini vogliono regalare tanto il lato bello del treno, che unisce al paesaggio al 100%, quanto quello brutto che ben si conosce, la sporcizia, l’usura, i graffiti…
La mostra “Un treno una valle” è dedicata al Trenino rosso che unisce Tirano e Saint Moritz, rappresentato nella sua originalità, cogliendo i particolari, anche quelli apparentemente più insignificanti, ma "rubati" al momento giusto.
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