In questi giorni e settimane abbiamo assistito ad un acceso dibattito intorno all'ormai prossima riforma del 118 che riorganizzerebbe, probabilmente con dei tagli, la distribuzione dei servizi medici sul nostro territorio. La città che per prima affronta questa riorganizzazione è Tirano.
Già da oggi, infatti, ci sarà una novità. Tenendo conto che nel Comune di Tirano sono attive due ambulanze, una di base(con soccorritore e infermiere generico) e una medicalizzata(con soccorritore e medico), la prima sarà sostituita da un'ambulanza intermedia. Questo comporterà la sostituzione di un infermiere generico con uno specializzato.
Ma per la riforma definitiva ci sarà da aspettare ancora del tempo in quanto, ha dichiarato il direttore generale dell'AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) Alberto Zoli in un intervista a La Provincia di Sondrio, sarà necessaria una riorganizzazione a livello provinciale, e non Comune per Comune.
Se, comunque, i tagli sembrano cosa certa, la forma non è scontata e il confronto e il dialogo sono auspicati dal direttore generale. Chiudendo la sua intervista alla giornalista de La Provincia di Sondrio, Alberto Zoli precisa: "...Non sarei nemmeno tenuto a confrontarmi coi sindaci su questioni che competono alla mia autonomia organizzativa. Se lo faccio è perché credo nell'importanza di un'informazione corretta su questione di interesse pubblico".
La situazione, ad oggi, risulta un po' paradossale: si sono annunciati dei tagli in quello che viene chiamato "allineamento dei servizi medici al resto della Lombardia" e nel frattempo viene leggermente potenziato un servizio. Prima la carota e poi il bastone?
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