Questa mattina all’alba, personale della Compagnia Carabinieri di Sondrio, coadiuvato dai militari del Comando Compagnia di Legnano (MI), ha eseguito, su ordinanza del GIP presso il Tribunale di Sondrio, 5 misure di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti giovani, 4 sondriesi e 1 residente a Arconate, appartenenti ad un sodalizio criminale accusato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente (art. 73 DPR 309/90).
L’indagine, convenzionalmente denominata “Giglio Verde”, termine con cui gli spacciatori chiamavano in codice la marijuana (a differenza della cocaina che era definita “Monte Bianco”), è nata nel febbraio 2010 ed è stata coordinata dal Sostituto Procuratore Gianfranco Avella; durante le attività, condotte dal dalla Compagnia Carabinieri di Sondrio, si è appurato come i sodali si rifornissero di stupefacente (principalmente marijuana, hashisc e cocaina) nell’hinterland milanese, da spacciare poi fuori dai locali di Sondrio e dintorni oppure presso le proprie abitazioni.
Nel corso delle indagini è emerso che tali soggetti hanno anche indotto un giovane disabile ad assumere stupefacente utilizzando la sua abitazione come ritrovo e sottraendogli il cellulare per contrattare acquisti e cessioni di stupefacente.
Oltre ai 5 arrestati nel contesto dell’operazione sono state deferite per detenzione ai fini di spaccio altre 2 persone, di cui 1 minorenne, e per favoreggiamento altre 12. Durante le indagini sono stati già eseguiti 2 arresti in flagranza di reato e sequestrati 30 grammi di cocaina e 4 piante di marijuana a riscontro delle attività tecniche. 40 le persone segnalate quali assuntori di cui 7 minorenni e 2 donne.
Ecco l’elenco degli arrestati:
1) L. S., di anni 18 di Sondrio, operaio;
2) D. C. M., di anni 21 di Albosaggia (SO), nullafacente;
3) F. D., di anni 20 di Sondrio, orologiaio;
4) R. Y., di anni 18 di Albosaggia (SO), studente;
5) B. A. di anni 20 di Arconate (MI), muratore;
Nel corso dell’operazione odierna sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari a carico dei 5: a casa di D. C. sono stati trovati 212 semini di marijuana e un coltello a serramanico intriso di sostanza stupefacente.
I primi quattro sono stati reclusi presso il carcere di Sondrio, mentre l’ultimo presso il carcere di San Vittore (MI).
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