Si è introdotto all’interno di un oratorio e con la scusa di voler conferire con il parroco; si è aggirato un po’ per i locali fino a quando non ha adocchiato una borsetta appesa ad un attaccapanni, incustodita, all’interno del bar dell’oratorio. Furtivamente si è avvicinato all'oggetto ed ha sottratto un portafoglio, allontanandosi poi velocemente.
E’ successo ieri mattina, verso le ore 10.30, a Sondrio. Magro il bottino del borseggio: il portafoglio, oltre a tutti i documenti della donna – una volontaria che stava effettuando delle pulizie all’interno della struttura – conteneva solo 50 euro in contanti.
Tutti i movimenti dell’uomo, però, sono stati ripresi, a sua insaputa, da alcune telecamere grazie alle quali i militari della locale Stazione Carabinieri sono riusciti ad identificarlo. Si tratta di un 39enne del luogo, incensurato, operaio che, vistosi scoperto dagli investigatori dell’Arma, ha subito ammesso il furto, giustificandolo con le condizioni di indigenza in cui vive e restituendo una banconota da 20 euro, quale parte della somma sottratta.
Del portafoglio, ha dichiarato ai Carabinieri, se ne è sottratto gettandolo nell’Adda, insieme con tutti i documenti. L’uomo, tuttora a piede libero, sarà giudicato dalla Procura di Sondrio per il reato di furto aggravato.
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