La proposta che la Valtellina vuole fare agli amanti del fuori pista, conciliando la gestione del rischio in montagna grazie all’accompagnamento delle guide alpine e l’offerta turistica “tutto compreso”, ha visto concretamente la luce domenica 23 gennaio 2011 in Valmalenco in occasione della prima tappa del “Valtellina Free Ride Tour”.
8 tappe che coinvolgono tutta la skiarea Valtellina con una formula identica: un villaggio gestito dai ragazzi del sito SCImmiati.com, con musica, test dei nuovi sci Ski Trab, materiale tecnico Level e tavole da snowboard, masoprattutto la possibilità di sciare con le guide alpine in fuori pista abbinando conoscenza della montagna ai sistemi di autosoccorso e ovviamente migliorando le proprie capacità tecniche sugli sci. Il tutto ad un costo decisamente abbordabile.
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L’esordio per il Tour e per il progetto Academy è stato positivo, la splendida giornata di sole, anche se con temperature abbastanza rigide, la bella cornice dell’alpe Palù, la simpatia delle guide alpine di casa, su tutti Michele Comi che ha guidato il gruppo, e la partecipazione entusiasta di una decina di sciatori e snowboardisti ha promosso a pieni voti la formula dell’Academy. Come sottolineato dalle guide alpine, presente anche Luca Martinelli per l’alta Valtellina a testimoniare il lavoro di squadra delle associazioni in questa fase, l’intento è di “far imparare sul campo”. Non si vuole imporre un particolare approccio al fuori pista, va bene divertirsi ma ci sono delle modalità che permettono di ridurre i rischi come saper usare pala, artva e sonda, o ancora saper leggere meglio la neve e la montagna e ovviamente essere accompagnati da persone esperte come le guide alpine.
Soddisfazione anche da parte del Presidente del Consorzio Turistico Provinciale Paola Bormolini che conferma il favore per l’iniziativa, per altro sostenuta anche dalla Provincia di Sondrio. “Si tratta dell’incontro tra interessi diversi: quelli delle guide che sono professionisti della montagna e che di montagna vivono, quelli del territorio che si trova un’offerta turistica che risponde alle richieste del mercato e quelli generali legati alla riduzione dei rischi per gli sciatori".
Secondo appuntamento con il TOUR domenica 30 gennaio a Livigno.
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