"... dopo la caduta del Sindaco Tradati, guarda caso proprio anche per questo motivo, era stato abbandonato il progetto di una nuova struttura ad “Agoi” per concentrarsi su una ipotesi di ristrutturazione dell’attuale casa di riposo. Dopo vari cambi di idee, sia della politica che del Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo, sembrava essere stata imboccata una via praticabile e definitiva ovvero quella della ristrutturazione.
Sembrava, appunto! Poiché siamo stati informati oggi che, dopo aver elaborato il progetto, acquisito tutti i pareri necessari – fra i quali la conferenza dei servizi appositamente convocata – il Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo non ha ancora definitivamente deciso cosa vuole fare. Nella sostanza c’è chi, all’interno del Consiglio, non ha ancora abbandonato l’idea di costruire una nuova casa ad “Agoi” e quindi condiziona l’operato di tutto il Consiglio.
Allo stato delle cose non esistono parole per commentare l’ennesima frenata, l’ennesimo cambio di rotta che nei fatti rischia di far perdere gli accreditamenti a Bormio. Aver fatto lavorare il Commissario Prefettizio su una ipotesi per sette mesi e, proprio quando il progetto stava diventando definitivo, fermare di nuovo il tutto è da IRRESPONSABILI! Il Sindacato, sin dall’inizio, non aveva mai espresso alcuna preferenza circa la soluzione da adottare ma ha sempre chiesto chiarezza, sia per gli ospiti che per i dipendenti, e tempi certi. Tutto ciò oggi non esiste, anzi ci pare che si stia “lavorando” strumentalmente per non fare nulla e rimandare la partita alla nuova amministrazione.
A fronte di tutto ciò ci rivolgiamo ai componenti del Consiglio di Amministrazione con un appello: fate qualcosa per il bene della Casa di Riposo, date il via libera all’attuale progetto – che del resto fino a ieri sostenevate - oppure mostrate dignità e dimettetevi per manifesta incompetenza
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