Patrizio Del Nero, per come ha gestito l’Assemblea e per le divergenze espresse in più di una occasione rispetto alla scelte del Consiglio provinciale si è meritato ampiamente il voto di sfiducia.
Bene hanno fatto i consiglieri del PD, il capogruppo Giacomo Capponi, assieme alle altre forze di opposizione a presentare la mozione di sfiducia. I voti degli esponenti di maggioranza, uniti a quelli dell’opposizione, che hanno portato al ritiro degli Assessori del PDL dalla giunta provinciale evidenziano un malessere reale e concreto nelle forze di governo dell’ente che non si può chiudere a “tarallucci e vino”.
La giunta, nonostante il risultato politico, era nata con grandissime difficoltà. Tensioni e divisioni sopite in questi anni da proclami all’unità, senza mai affrontare il nodo vero delle relazioni politiche. Un segnale grande e chiaro di tensioni sfociate giovedì in un voto trasversale tra maggioranza e opposizione. I problemi di relazioni politiche dentro la maggioranza e di governo dell’amministrazione provinciale non si risolvono appropriandosi unilateralmente di trionfi mediatici; semmai questo aggrava la situazione. Ora sta al PDL non chinarsi supinamente a quello che è accaduto, magari tornando ad esercitare un forte ruolo politico.
Abbiamo di fronte troppi problemi importanti a partire dalla realizzazione delle tangenziali di Morbegno e Tirano.Se la maggioranza è in grado di governare lo faccia, altrimenti si passi alla doppia ammonizione.
Angelo COSTANZO
Consigliere Regionale del Partito Democratico
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