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lunedì 31 gennaio 2011

INVESTIMENTI E OBIETTIVI

Siamo alla seconda regola delle dieci semplici regole per investire il proprio patrimonio. La scorsa settimana abbiamo definito il patrimonio ed ora andiamo a spiegare meglio cosa si intende con la seconda regola: definire qual'è l'obiettivo del vostro investimento... (Di Sergio Pini)

Facile: fare tanti soldi subito! Questo è il desiderio di tutti ma purtroppo non è così semplice. Quando abbiamo dei soldi da investire significa che preferiamo tenerli da parte per spenderli in futuro. Queste due caratteristiche, spendere e futuro, caratterizzano la definizione degli obiettivi e sono le due variabili da considerare quando dovete fare un investimento.

La prima domanda che dovete farvi è:

  1. cosa farò dei soldi che sto investendo?”.
  2. La seconda è: “Quand'è che vorrò usare i frutti dell'investimento?”.
  3. Ce n'è una terza un po' più complicata che analizzeremo settimana prossima: “Quanto mi servono questi soldi, ovvero quanti ne posso perdere?”.

Per definire gli obiettivi dei vostri investimenti quindi armatevi di carta e penna (o di un foglio di calcolo se siete più moderni) e fate l'elenco delle spese significative che dovrete affrontare in futuro, una lista con due colonne: data indicativa e soldi da spendere. Esempi? Cambiare l'auto tra due anni, rifare il tetto della casa tra cinque, mandare i figli all'università tra dieci, comprare un appartamento al mare od in montagna per gli anni della pensione, etc... Se queste spese sono per voi importanti, cioè se non volete rinunciarvi, e avete un po' di soldi da investire l'obiettivo dell'investimento è già definito. Comprate delle obbligazioni sicure con scadenze e ammontari definiti nella lista precedente. Esempio, la macchina che volete comprare costa 15,000€ e volete comprarla tra due anni? Compratevi un CTZ che scade nel 2013.

Queste che abbiamo elencato sono spese una tantum. Ci sono anche spese che sono dei flussi di cassa, ovvero che si ripetono più o meno regolarmente nel tempo. Ad esempio se volete avere una rendita che vi garantisca un tenore di vita adeguato quando andrete in pensione è il caso che facciate un fondo pensione. Quando arriverete all'età pensionabile il capitale accumulato potrà essere trasformato in una rendita. Un altro caso di spesa ricorrente sono le spese universitarie. Quando i vostri figli andranno all'università dovrete pagare ogni mese affitto, libri, spese etc... Investite allora i vostri risparmi in obbligazioni che stacchino delle cedole per coprire queste spese. Se, una volta che avete coperto tutte le spese importanti vi restano altri risparmi da investire è più difficile definire un obiettivo preciso, ma è anche meno necessario!

Ora dovreste avere individuato correttamente il vostro patrimonio ed individuato gli obiettivi dei vostri investimenti. Settimana prossima andremo a capire come fare a raggiungere questi obiettivi valutando correttamente i rischi che siete disposti a correre.

Sergio Pini

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