Il 10 gennaio 2011, a sei mesi dalla presentazione del progetto, vedrà la luce un distretto agricolo tutto Valtellinese. L'iniziativa è stata presa grazie allo stimolo della Regione che è intervenuta in materia con una legge. Il distretto sarà una “libera aggregazione di imprese volta allo sviluppo collaborativo di azioni volte alla condivisione di risorse e conoscenze, all’innovazione, all’internazionalizzazione, alla logistica”.
Gli obiettivi generali del progetto, che prevede investimenti per 18 milioni di euro, sono molteplici:
- rendere sempre più competitivo il sistema agroalimentare e sempre più attrattivo il territorio;
- valorizzazione dei differenti settori economici; sviluppo dell’attività di export dei prodotti tipici valtellinesi;
- impiego di metodi di trasformazione e di lavorazioni dei prodotti innovativi;
- coinvolgimento di produttori e consumatori nel processo di conoscenza e di valorizzazione dei prodotti;
- creazione di un’area integrata di qualità che sia di eccellenza per l’intera Lombardia.
Il Distretto Agroalimentare sarà, in pratica, l’ideale ampliamento del Multiconsorzio in ambito regionale ed europeo. Il gruppo di promotori del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina sarà così composto: aziende produttrici di prodotti agroalimentari, certificati e non, Provincia, Camera di Commercio, le associazioni di agricoltori, artigiani, commercianti e industriali, Confcooperative, le due banche locali, la Società di Sviluppo Locale, Provinea, Ersaf, Parco delle Orobie Valtellinesi, il Consorzio Turistico Provinciale, Vivi le Valli, Sev, Degustibus, l’Accademia del Pizzocchero, la Strada dei Vini e dei Sapori, Fondazione Fojanini, Politec e Università di Pavia
Nessun commento:
Posta un commento