“Il mercato dei prodotti agroalimentari tipici della Valtellina” è il titolo del convegno promosso dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina per la presentazione della prima indagine sui mercati e sui canali di sbocco delle eccellenze agroalimentari locali, che si terrà martedì 1° marzo, con inizio alle ore 15, nella Sala Martinelli della Camera di Commercio, a Sondrio.
La presentazione dell’indagine, effettuata da Agri 2000, società specializzata in servizi e consulenze per il settore agroalimentare leader in Italia, sarà il momento clou del convegno che verrà introdotto dai saluti istituzionali del presidente della Camera di Commercio Emanuele Bertolini, del delegato alla Promozione, sviluppo e innovazione delle aree montane della Regione Lombardia Roberto Baitieri e del presidente della società del Distretto Agroalimentare della Valtellina Emilio Rigamonti.
Dopo l’apertura dei lavori, affidata al direttore Patrizio Del Nero, saranno il presidente di Agri 2000 Camillo Gardini e il responsabile dell’area economica Ciro Lazzarin a presentare i risultati dell’indagine sui mercati dei nostri prodotti tipici, formaggi, vini, bresaola, mele, pizzoccheri e miele, condotta nel corso del 2010. Obiettivi principali dell’iniziativa promossa dall’allora Multiconsorzio sono stati l’analisi dei mercati di sbocco e dei canali di commercializzazione dell’agroalimentare valtellinese, oltre che il confronto delle performance di mercato delle produzioni locali con quelle di altri prodotti territoriali.
Seguiranno gli interventi di Roberto Pretolani, docente della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, coautore del Rapporto 2010 sul sistema agroalimentare della Lombardia, e di Alberto Quadrio Curzio. Il primo si soffermerà sulle caratteristiche e dinamiche dell’agricoltura della provincia di Sondrio inquadrata nel contesto lombardo, mentre l’economista valtellinese parlerà dei “molti volti dell’alta qualità”. Dopo il dibattito con gli operatori e i rappresentanti delle istituzioni presenti, sarà Stefania Tamborini, dirigente della Struttura “Attrattività e promozione delle produzioni” della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia a trarre le conclusioni del pomeriggio seminariale.
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