Khan, pachistano residente a Tirano, il co-fondatore della ditta Savan (cooperativa che si occupava di pulizie e consegne) ha reso ieri le sue dichiarazioni presso il tribunale per difendersi da tre accuse pesantissime:
- riduzione in schiavitù;
- estorsione;
- sfruttamento dell'immigrazione clandestina.
Il pachistano avrebbe sfruttato, lavorativamente ed economicamente, i suoi dipendenti, tutti connazionali. L'arresto di Khan, che ha scontato finora 3 mesi di carcere in custodia cautelare, è stato effettuato dalla Guardia di Finanza e risale al settembre del 2008: nell'inchiesta erano coinvolti i 19 stranieri lavoratori.
Khan si è difeso davanti ai giudici negando ogni accusa attribuitagli. Chiamati a deporre a suo favore, tra gli altri, anche il commercialista Andrea Poluzzi, che ha dichiarato la regolarità di tutte le procedure lavorative,e il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone che ha espresso il suo giudizo positivo nei confronti dell'imputato.
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