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lunedì 21 febbraio 2011

TERZA REGOLA: DECIDERE QUANTO SI VUOLE RISCHIARE

Abbiamo visto che le prime due regole per investire in modo semplice il proprio patrimonio sono considerare il patrimonio nel suo complesso e definire degli obiettivi precisi e coerenti alle proprie esigenze/desideri. La terza regola è decidere quanto si vuole rischiare... (Di Sergio Pini)

Essere consapevoli di quanto si vuole rischiare e di quanto effettivamente si sta rischiando evita spiacevoli sorprese. La maggior parte dei piccoli risparmiatori ha un approccio scorretto al rischio: in alcuni casi ha paura e quindi non rischia nulla comprando solo titoli di stato e depositi garantiti a breve termine, anche quando magari ci sarebbe un po' di margine per rischiare; in altri casi invece l'investitore è troppo spavaldo e si butta in investimenti rischiosi di cui si pente quando il rischio si manifesta con perdite ingenti.

E' quindi importante calibrare in modo adeguato la rischiosità dei propri investimenti: ma come fare?Quanto posso rischiare come investitore? Come faccio a sapere quanto è rischioso un investimento? Per decidere quanto possiamo rischiare dobbiamo valutare due aspetti: le nostre necessità finanziare e la nostra emotività. Se avete mille euro da investire ma sapete che 500 vi servono fra un anno sapete che al massimo potete rischiare 500€. In generale definite quant'è la perdita massima che potete sopportare senza impatti importanti sulla vostra vita. Dopodiché subentra la parte emotiva: dovete decidere quanto vi da fastidio perdere 50, 200 o 500€. Se quando perdete dei soldi non vi date pace è meglio non rischiare niente ed investire in cose sicure, se invece quando perdete dei soldi passate oltre con il sorriso rischiate pure tutti i 500€.

Ora che avete deciso quanto volete rischiare come fate a capire quali sono gli investimenti adatti? E' difficile dirlo in generale e solo il consiglio di un esperto sui singoli investimenti vi può aiutare. Ditelo chiaro e tondo al promotore, all'agente o al bancario che vi propone un investimento: io voglio rischiare al massimo tot, cosa mi consiglia? Oppure al contrario quanto vi propongono un investimento chiedete in modo esplicito quanto è rischioso con domande del tipo: da qui alla fine dell'anno quanto potrei perdere con questo investimento. Che probabilità ho di rivedere il 50% ed il 75% dei miei soldi? Verificate poi regolarmente (con frequenza sempre più alta quanto più è rischioso l'investimento) l'andamento dell'investimento e chiedete conferma della sua rischiosità: il rischio cambia. Una obbligazione societaria oggi sicura fra un anno potrebbe essere molto meno sicura e tra tre anni potrebbe essere molto rischiosa.

Diffidate sempre dagli investimenti che promettono alti rendimenti e rischi bassi, non esistono. Il rendimento possibile è legato alla rischiosità, non ci sono alternative. In presenza di investimenti venduti come “garantiti”, “protetti” e “sicuri” fatevi spiegare come funziona la garanzia e quanto costa. Molto spesso vengono utilizzati commercialmente questi termini per attrarre gli investitori meno propensi al rischio ma poi gli investimenti non sono così sicuri e protetti come dovrebbero. Occhio quindi, chiedete e fatevi spiegare bene.Se le spiegazioni non sono convincenti lasciate perdere. Esistono investimenti semplici e comprensibili da chiunque per tutti i tipi di investitori, non fidatevi mai di chi vi dice che l'investimento è buono ma solo un esperto lo può capire e voi dovete fidarvi. Nella prossima puntata vi spiegheremo a chi e come dovete rivolgervi per evitare spiacevoli sorprese.

Sergio Pin
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