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mercoledì 30 marzo 2011

AMBULANTE ARRESTATO PERCHE' MINACCIAVA ANZIANE

30 marzo 2011 - Un venditore ambulante è stato arrestato con l'accusa di estorsione e violazione di dimora continuati e aggravati in danno a 3 donne anziane.

Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Ardenno hanno eseguito una misura cautelare personale dell’obbligo di dimora emessa dal GIP presso il Tribunale di Sondrio nei confronti di I. A., venditore ambulante marocchino di 24anni, accusato di estorsione e violazione di dimora continuati e aggravati in danno di 3 donne anziane.

Le indagini sono scaturite dalle denunce presentate qualche mese fa da tre donne di 90, 81 e 58 anni, tutte residenti a Dazio: secondo quanto raccontato, lo straniero (regolare sul territorio nazionale) con la scusa di vendere asciugamani ed articoli per la casa, si presentava presso le abitazioni di persone anziane, facendosi aprire la porta di casa e rifiutando poi di andarsene fino a quando non gli avessero comprato la merce o comunque dato del contante; con questo metodo l’uomo, sotto minaccia, avrebbe costretto le sue vittime, in più occasioni, a consegnargli somme di denaro che variavano da 50 a 500 euro.

Dalle tre malcapitate sarebbe tornato più volte, facendo leva sul timore che aveva ingenerato in loro ed approfittandosi della loro debolezza. In due casi le estorsioni non si sono concretizzate in quanto sono intervenuti i familiari delle due donne più anziane che hanno allontanato il marocchino.

I Carabinieri della Stazione di Ardenno, raccolte le denunce, e sentiti alcuni testimoni oculari,sono riusciti a tracciare un preciso identikit che li ha portati, in breve tempo, ad identificare l’extracomunitario che, nel frattempo, si era trasferito da Ardenno a Morbegno, e a richiedere nei suoi confronti una misura cautelare che evitasse il concreto pericolo di reiterazione del reato.

Nell’ordinanza notificata questa mattina vengono riconosciuti i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai militari e la pericolosità sociale dell’uomo, al quale sono contestati i reati di estorsione e violazione di domicilio continuati e aggravati dalle circostanze di luogo e di persona delle vittime (vittime che vivevano da sole in case isolate e non in grado di attuare una concreta difesa personale).

Non è escluso che l’ambulante si sia reso responsabile di altri analoghi reati, ancora non denunciati, in danno di persone anziane della zona, per cui le indagini continuano e i Carabinieri invitano chiunque fosse stato vittima di simili episodi a presentarsi presso la caserma di Ardenno, dove sarà anche possibile effettuare un riconoscimento fotografico dell’uomo ed, eventualmente, sporgere denuncia.

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