La presenza dell’orso è stata segnalata una decina di giorni fa da alcuni cacciatori nei monti sopra Triangia, e poiconfermata il 23 marzo da un'uscita effettuata dagli agenti del Corpo di Polizia Provinciale, in collaborazione con il veterinario Franco Milani e il suo cane Indi, addestrato nella ricerca del plantigrado.
Nel corso della battuta di perlustrazione sono stateindividuate almeno tre piste certe che l'animale ha percorso. Quando esce dal letargo se non trova a sua disposizione, vista la stagione, tutte le specie vegetali, l'orso continua a perdere peso. In questo periodo, infatti, l’orso si sposta di continuo alla ricerca di cibo e la dieta è composta principalmente da piante erbacee, ma anche, se le trova, da carcasse di animali morti durante l'inverno, così come da animali domestici (soprattutto ovicaprini) o da alveari.
In considerazione della presenza ormai accertata e costante del plantigrado, la Provincia ha di recente adottato specifiche procedure per l'accertamento dei danni da predatori - scaricabile dal portale dell’ente - che definisce le modalità per la richiesta di accertamento e per accedere all'eventuale rimborso.
In particolare, se si accertano danni ad animali domestici o ad arnie, è molto importante comunicarlo al più presto al Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Sondrio o al Corpo di Polizia Provinciale, al fine di attivare in tempo breve il personale incaricato del sopralluogo e della redazione del verbale.
E’ inoltre fondamentale che gli animali predati non vengano spostati o manipolati, per poter accertarne con precisione la causa della morte, evitando inoltre di calpestare la zona e confondere così eventuali tracce.
Molto utile risulta inoltre la segnalazione dell'avvistamento di eventuali tracce o repertiall'Ufficio Faunistico Provinciale al fine di tenere sempre aggiornata e controllata la situazione e poter così approfondire ulteriormente le conoscenze sull'individuo presente in provincia
.
Nessun commento:
Posta un commento