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martedì 31 maggio 2011

E' NATO UN NUOVO GRUPPO A SOSTEGNO DEL PROGETTO COASTER

31 maggio 2011 - Si è costituto a Madonna di Tirano il gruppo AMIS DELLA NUOVA AREA TURISTICA, per sostenere il progetto Coaster.

Una novità accompagnata dalle motivazioni esposte dal referente del gruppo, Dario Morellini, che parte da una constatazione: "Dopo tanti anni che si parla di turismo e le nostre amministrazioni lo mettono al primo punto del loro programma, ma poi poco o niente cambia, finalmente c’è un'idea concreta e immediatamente fattibile, rispettosa dell’ambiente".

Il primo passo degli AMIS DELLA NUOVA AREA TURISTICA è già stato compiuto: la stampa di volantini e manifesti (clicca qui)dove trovano spazio argomentazioni a sostegno di quello che è definito "un progetto che tende a valorizzare i luoghi, senza stravolgerli, ricercando la possibilità di un turismo sostenibile “soft” e di qualità che rispetti la nostra terra e le nostre abitudini. Gli stessi promotori dell’operazione certificano che quello che vogliono offrire al turista è proprio la natura primordiale dell’area con il ritorno agli allevamenti di un tempo e l’introduzione di “un museo vivente” delle nostre tradizioni, sarebbero dei pazzi scatenati ed andrebbero contro i loro stessi interessi se non venisse esaltata la più remota naturalità dei territori. Il compito delle istituzioni non è quello di bloccare progetti di tale lungimiranza ma semmai di concordare gli sviluppi dell’operazione, di vigilare e controllare con fermezza che tutto si svolga come prospettato".

La domanda che Morellini pone è: "Un progetto concreto da poter realizzare che porterebbe, come effetto immediato, del bene a tutti gli abitanti, non le solite parole al vento di chi vuole qualcosa d’altro che poi rimane fantasia… Quale altro progetto è mai stato pensato o presentato? Da tanti anni lo stiamo aspettando, dov’è? Sono molti i benefici che la nuova area turistica porterebbe a Tirano ma anche a tutta l'area montana Trivigno - Mortirolo Pian di Gembro - Aprica - Corteno Golgi... Non ci può fermare la paura che 1.000/1.500 turisti portino scompiglio su un'area così vasta! Abbiamo costituito il gruppo perché no, non vogliamo rinunciare a tutto questo, lo facciamo per noi, per i nostri figli e per le nuove generazioni di Tirano, perché in particolare di questi tempi Tirano ha bisogno di una scossa positiva, perché la nostra gente se lo merita e non vuole perdere anche questo ultimo treno. Per questo siamo nati come “amis della nuova area turistica” e per questo ci daremo da fare con tutte le nostre forze."

Un gruppo in costante crescita quello nato a Tirano, che vuole appoggiare il progettopresentato dall'imprenditore Giandomenico Ciapparelli soprattutto perché capace di creare l'opportunità di passare da un turismo di passaggio a quello di villeggiatura, senza il quale non ci può essere sviluppo: dal punto di vista ricettivo, gli attuali 300 posti letto che offre Tirano non sono nulla. L’attuale tipo di offerta turistica, anche quando e se migliorata, non consentirà mai la nascita di nuove strutture e di conseguenza nemmeno la tanto attesa svolta economica legata ad un settore che è e resta uno dei più importanti per l'economia locale.

Nel volantino gli AMIS hanno sintetizzato le idee del progetto Coaster lette con gli occhi di chi vive il territorio e vorrebbe un cambiamento radicale che non dimentica un miglioramento immediato delle condizioni economiche e del modo di vita di tutta la media valle e dei suoi abitanti, TUTTI, con più lavoro, opportunità di guadagni e rivalutazione dei propri beni sul territorio per tutti.
La convinzione è anche la seguente: "l’oasi naturale che diventerebbe Trivigno senza rumori, macchine, inquinamento dove poter fare tutti gli sport o le attività naturali, raggiungibile da tutti noi in 5/6 minuti quando vogliamo, ai campi da sci e da fondo che i nostri figli potrebbero raggiungere in pochi minuti con un mezzo velocissimo ed ecologico. Ed infine immaginiamo le occasioni di svago, ricreative e culturali che offerte ai turisti sarebbero offerte anche a tutti noi, ai nostri figli: la “noia” è una delle maggiori cause di tanti guai, delle volte irreparabili, nella nostra società".

Amis della nuova area turistica

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