Lo spettacolo più famoso del premio Nobel Fo, è uno straordinario impasto comico - drammatico, che provocaincontenibili risate ma che stimola anche la riflessione su problematiche vecchie come il mondo. Frutto di lunghe ricerche, ha come argomento alcuni brani dei vangeli apocrifi e alcuni racconti popolari sulla vita di Gesù. Delle tante giullarate, Pirovano ce ne presenta quattro: “La fame dello Zanni” “La Resurrezione di Lazzaro” “Il Primo Miracolo di Gesù Bambino e “Bonifacio VIII”.
La lingua dello spettacolo è un particolare insieme di dialetti delle regioni settentrionali e centrali dell’Italia, una lingua sempre perfettamente comprensibile grazie alla forza della gestualità che accompagna la narrazione.
Hanno scritto su Pirovano:
«Mario Pirovano con semplicità dimostra di essere uno di quei giullari che erano parte del popolo e al popolo si rivolgevano con la forza della loro provocazione per intrattenerlo, divertirlo e, perché no, farlo pensare.» Magda Poli
CORRIERE DELLA SERA, 9 aprile 2006
«In scena si vede un attore che ha i gesti, i toni, le movenze, perfino le pause e il modo di ridere del maestro. Certo non è lui, ma è ugualmente affascinante, perché ti dà la sensazione che non tutto il teatro va perduto.» Anna Bandettini
LA REPUBBLICA, 9 aprile 2006
«Sul palco il sensazionale Mario Pirovano (…) in un crescendo di mimica, gesti, voci e dialetti, (…) Pirovano parla del presente e del possibile futuro con l’amarezza del disincanto e con la presa di coscienza dell’universalità degli errori umani. (…) Pirovano è giullare e saltimbanco, mimo ed istrione, in una variazione continua di registro linguistico.»
LA NUOVA FERRARA
24 luglio 2002
I posti disponibili sono limitati. Prevendita presso Ente Turistico Valposchiavo (Viale della Stazione, Poschiavo) e Libreria il 95 (Piazza Cavour, Tirano). Ingresso intero 15 CHF/12 Euro - soci Pgi Valposchiavo - studenti e apprendisti: 10 CHF/ 8 Euro.
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