La Sentenza, emanata il 25 maggio, riconosce infatti a tre autisti soccorritori della locale Croce Rossa che, patrocinati dal servizio vertenze della CGIL, il pagamento del compenso incentivante per gli ultimi cinque anni, sottolineando “la concreta impossibilità di distinguere l’attività dei ricorrenti da quella dei colleghi assunti a tempo indeterminato, anche sotto il profilo del raggiungimento dell’obiettivo di efficienza e di qualità del servizio reso dalla Croce Rossa.
Una sentenza importante della quale ci sentiamo legittimamente soddisfatti, perché elimina l’assurda distinzione tra lavoratori, peraltro in stragrande maggioranza, che da anni si trovano ad operare in una situazione di precarietà e i loro colleghi di ruolo.
Ora ci aspettiamo che a questa sentenza si adeguino quelle che riguardano i lavoratori che hanno successivamente presentato analoga richiesta, e ci sentiamo ancora più impegnati ad ottenere il passaggio di questi lavoratori a tempo indeterminato.
La Segreteria Provinciale
FP-CGIL
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