"ORA DIVENTI PUBBLICO ANCHE IL TRASPORTO LOCALE"

15 giugno 2011 - Comitato Cittadini Consumatori Valtellina: "I trasporti devono essere pubblici. Niente buggerature come in passato! Il Comune di Sondrio dia l'esempio assumendo subito con la gestione diretta dell'acqua quella dei trasporti urbani che il 95% dei sondriesi vuole pubblici . Poi gli altri servizi.

L'esito del referendum sull'acqua, ma in genere sui servizi, è inequivocabile.
La gestione deve essere pubblica.
Va oggi evitato che vi sia l'ennesima buggeratura, ossia che la maggioranza degli italiani si esprima in un modo e il Parlamento faccia il contrario come avvenuto per i referendum sulla responsabilità dei giudici, sull’abolizione dei Ministeri dell'Agricoltura e del Turismo, sul finanziamento pubblico dei partiti, sulla privatizzazione della RAI, sui Sindaci.

Nei prossimi giorni verrà pubblicato l'esito ufficiale dei referendum. In quel momento pertanto spetta l'obbligo alle Amministrazioni interessate di adeguarsi alla volontà popolare.
Il Comune di Sondrio pertanto dia l'esempio. Lo abbiamo già invitato a deliberare subito la diretta gestione idrica e poi a seguire quella degli altri servizi.
Dopo l’invito di rispettare il responso referendario per l’acqua si rivolge quello per i trasporti urbani oggi in gestione ad un privato.

Il servizio di Trasporto Pubblico Urbano è stato infatti assegnato, a seguito di gara, a far data da martedì 1° marzo 2011 alla ditta GIANOLINI SERVIZI e TRASPORTI srl di Sondrio. Non è certo un affare per il Comune la gestione diretta del servizio, ma questa è la conseguenze del voto referendario. In particolare a Sondrio, ove l’affluenza è stata superiore, sia pur di poco, al 50%, i sondriesi lo hanno detto chiaramente:

• in 8252 hanno votato per l’abrogazione della norma sui servizi pubblici.
• in 425 in tutto hanno votato contro l’abrogazione.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON HA CHE PRENDERNE ATTO E DARE ATTUAZIONE ALLA SCELTA DEL 95,10% DEI CITTADINI DELIBERANDO SUBITO LA REVOCA DELL’ASSEGNAZIONE AL PRIVATO DEI TRASPORTI URBANI.

Oltre 22 milioni di italiani, con una percentuale schiacciante, lo hanno deciso.
Gli amministratori locali devono adeguarsi.
Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina fa appello a quanti condividono questa impostazione di unirsi in un costituendo Comitato per il rigoroso rispetto della volontà popolare. PE: cccva03@email.it

Per il CCCVa: Frizziero