"Nabucco" tiranese
Và, o pensiero, sulla tangenziale sognata,
e ai militi noti della strada agognata.
La memoria ogni dì nei cuori si invoca
in tempi di speranza sempre più fioca.
O Tirano sei bella, ma di gente assai muta,
solo s’alza un belato di capra sparuta,
dov’è il popolo fiero del tempo che fu?
dov’è la gente che innalzava voce e virtù?
Il tuo desiderio nei fieri petti riaccendi
ma solo di pochi arditi l’unione pretendi ?
Tangenziale di Tirano sarai solo lamento
finché non nascerà intento e sentimento.
Lettera firmata
Nessun commento:
Posta un commento