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lunedì 29 agosto 2011

TIRANO PER IL SOCIALE - CDA: CENTRO DI ASCOLTO E DI AIUTO

La prima associazione, che apre la rassegna sulle associazioni attive a Tirano nel sociale, è il Centro di ascolto e di aiuto Caritas. La referente intervistata è Annalisa Bergamelli, da anni impegnata in questa associazione come volontaria.

Annalisa, da quanti anni è attivo a Tirano il Centro di ascolto e di aiuto?
Il Cda (ndr. Centro di ascolto e di aiuto) è attivo dall’11 novembre del 2001, perciò quest’anno festeggiamo i dieci anni dall’inizio della nostra attività. Per l’occasione, stiamo organizzando un incontro per il 25 di ottobre nella sala della Credito Valtellinese che avrà come ospite don Virginio Colmegna, presidente della fondazione “Casa della carità” a Milano.

Quanti volontari sono coinvolti nel Cda?
I volontari sono circa una decina di persone, provenienti non solo da Tirano, ma anche da Sondalo, Grosotto, Villa, Aprica e Tresenda. Infatti, il Cda non copre solamente il territorio di Tirano, ma tutta la zone racchiusa tra Teglio e Sondalo. Le volontarie sono tutte donne, anche se sarebbe importante che ci fosse qualche presenza maschile all’interno del gruppo.

In cosa consiste il vostro lavoro nel Cda?
Il Cda (ndr. situato in piazza S. Martino) è uno spazio di ascolto, aperto il lunedì pomeriggio e il giovedì mattina, che offre la possibilità a chiunque di andare ed essere ascoltato dalle volontarie. La maggior parte delle persone che si rivolge al Cda sono straniere, che hanno bisogno di un aiuto economico. Perciò, il nostro lavoro di volontarie consiste nell’ascoltare le richieste di tutti e cercare di venire incontro il più possibile alle esigenze di ognuno. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie e le persone che si rivolgono a noi in un momento di difficoltà, soccorrendoli nell’emergenza ed aiutandoli, col tempo, a rendersi autonomi.

In che modo fate fronte alle richieste che vi vengono rivolte?
Non diamo mai direttamente soldi alle persone che si rivolgono a noi, ma utilizziamo i finanziamenti che abbiamo per comprare ciò che serve. Per esempio, una volta al mese c’è la distribuzione del pacco viveri, che serve per coprire le necessità alimentari. Oppure, possiamo offrire capi di abbigliamento, che ci vengono solitamente donati dai cittadini di Tirano. La stessa cosa vale per mobili ed oggetti come passeggini e carrozzine. Alla fine dell’estate, invece, diamo dei buoni per il gasolio o un carico di legna, che sia d’aiuto per far fronte ai costi del riscaldamento. In altri casi, invece, c’è bisogno di aiutare le famiglie a pagare l’affitto della casa o delle rette dell’asilo, soprattutto dell’ultimo anno. Infatti, è importante che i bambini stranieri si iscrivano alla prima elementare sapendo già parlare italiano e avendo fatto un’esperienza preparatoria a quella della scuola. Un altro servizio che possiamo offrire è quello della prima accoglienza. A Sondalo abbiamo un appartamento da sei persone, solo per donne, che viene utilizzato nelle emergenze. Il tempo massimo per cui è consentito soggiornare è di 20 giorni, esclusi casi particolari. Questo servizio viene utilizzato da persone straniere che arrivano senza avere una casa, per esempio tante badanti. Questa casa è stata utilizzata anche per ospitare i parenti di persone che arrivano dal sud Italia per farsi curare all’ospedale di Sondalo, e non possono permettersi di pagare un albergo per un periodo prolungato.

Quali finanziamenti riceve il Cda?
Bisogna premettere che il Cda di Tirano dipende da Como. Infatti, la maggior parte dei contributi provengono da Como dall’otto per mille, e si aggirano intorno agli 8.000/10.000 euro. Altri finanziamenti provengono da progetti sponsorizzati da enti come Pro Valtellina o Iperal, ai quali il Cda fa richiesta. Anche il Comune di Tirano offre un aiuto, che si aggira attorno ai 1.500 euro. Invece, la sede del Cda e altri locali che vengono utilizzati sempre dalla nostra associazione sono offerti dal parroco di Tirano, don Remo Orsini. Per quanto riguarda il pacco viveri, ci appoggiamo al Banco Alimentare.

Che tipo di rapporti ci sono col comune, con i cittadini e con gli altri enti/associazioni?
C’è un bellissimo rapporto con l’assessore Marilisa Stoppani e anche con l’ufficio di piano e gli assistenti sociali. Il rapporto con i cittadini di Tirano è molto positivo, perché hanno sempre risposto attivamente alle richieste di aiuto che abbiamo fatto negli anni. L’unica osservazione che vorrei fare è che spesso non c’è molto coordinamento con le altre associazioni di Tirano. Infatti, sarebbe utile conoscere di cosa si occupano le altre associazioni, potendo stabilire una rete di sostegno reciproco, in modo da poter contare gli uni sugli altri per i vari problemi da affrontare.

Avete progetti per il futuro?
Un progetto che ci piacerebbe realizzare sarebbe quello di portare la prima accoglienza a Tirano. Però, per il momento, non abbiamo trovato il luogo adatto dove creare questa casa di prima accoglienza per donne.

Cosa si può fare per aiutare il Cda?
Sarebbe importante poter contare su un numero maggiore di volontari, motivati e pazienti, che mettano a disposizione una parte del loro tempo per ascoltare le persone che si rivolgono al Cda. Non è necessario mettere a disposizione molte ore, basterebbe un lunedì pomeriggio o un giovedì mattina al mese. Inoltre, non si è mai da soli, perché di regola ci sono due o tre volontari alla volta che fanno il servizio di ascolto. Altrimenti, un altro modo per aiutare è donare vestiti, che siano puliti e in ordine, scarpe, lenzuola, giocattoli, mobili. Per quanto riguarda l’abbigliamento, le richieste maggiori sono i vestiti per bambini. È importante che i vestiti donati, le scarpe e i mobili, siano ancora utilizzabili e in buono stato.

L’intervista ad Annalisa, una delle volontarie del Cda, finisce qui. Questa lunga chiacchierata fornisce una panoramica dettagliata ed esauriente su cosa sia il Cda e di cosa si occupi. Risulta molto chiara l’importanza del servizio offerto da questa associazione, formata da sole volontarie donne, con lavoro e famiglia. È una risposta concreta ed efficiente a problemi economici e di integrazione, presenti a Tirano. Il servizio offerto da questa associazione è di primaria importanza, tanto che nei posti dove il Cda non è presente sono altri gli enti e le associazioni, tra cui i Comuni stessi, che devono preoccuparsi di gestire questi servizi.

Camilla Pitino

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