6 ottobre 2011 - Un incontro in Prefettura ha disposto maggiore controllo e sicurezza per i treni in concomitanza della seconda giornata di "Cantine a Morbegno".
Questa mattina, presso la Prefettura di Sondrio si è tenuta una Riunione di Coordinamento delle Forze di Polizia, per l’esame delle problematiche riguardanti il servizio trasporti in occasione della manifestazione “Morbegno in cantina 2011”. Alla riunione, presieduta dal Prefetto Erminia Rosa Cesari, hanno partecipato, oltre alle Forze dell’Ordine, il Vice Sindaco del Comune di Morbegno con il Comandante della Polizia Locale, il Responsabile di TRENORD, il Responsabile di Rete Ferroviaria Italiana.
Nel corso della seduta sono stati esaminati gli episodi riferiti ai gravi noti atti di vandalismo verificatisi sui treni locali, in concomitanza con l’apertura della citata manifestazione.
Al fine di prevenire altre simili azioni, sono state rafforzate le misure di vigilanza e controllo sia per quanto riguarda il servizio di scorta sui treni sia nelle aree della stazione ferroviaria e nelle altre del Comune di Morbegno con il concorso della Polizia Locale.
E’ stata inoltre disposta la rivisitazione del sistema di monitoraggio sui percorsi enogastronomici gialli e verdi, dove è stato riscontrato l’ingresso di un pubblico ricompreso maggiormente nelle fasce di età giovanile.
Nel corso della seduta si è preso atto dell’ordinanza urgente adottata ieri dal Sindaco di Morbegno con la quale ha disposto, nella seconda di "Cantine a Morbegno" del 8 ottobre, dalle ore 20,00 alle ore 5,00, il divieto su tutto il territorio comunale della vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione racchiuse in contenitori di vetro, nonché la detenzione, dalle ore 15,00 alle ore 5,00 della stessa giornata, in area pubblica di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, in contenitori aperti.
E' prevista inoltre l’anticipazione della chiusura degli esercizi commerciali per la somministrazione di alimenti e bevande, degli intrattenimenti musicali, nonché di altre attività su aree pubbliche ricomprese in specifiche zone individuate dal regolamento comunale.
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