22 novembre 2011 - TCVVV propone alle Amministrazioni locali "un incontro in cui rivedere insieme la Convenzione che regola l’erogazione del servizio di Teleriscaldamento alla luce degli spunti offerti dalla relazione dell’Autorità per l’Energia ed il Gas".
La richiesta indirizzata dalla TCVVV Spa alle Amministrazioni di Tirano e Sondalo muove da due ordini di considerazioni, che sono già state in più occasioni rappresentate ed evidenziate:
- la prima e più generale va rinvenuta nella circostanza che la convenzione risale ad un momento storico in cui gli impianti di teleriscaldamento rappresentavano iniziative pionieristiche, prive come tali di qualsivoglia pregressa esperienza da potersi utilmente mutuare;
- la seconda risiede invece nella incertezza interpretativa ed applicativa delle clausole in questione, che ha generato la controversia arbitrale e quella attualmente pendente avanti al T.A.R. Lombardia.
Afferma la Società TCVVV Spa: “Ci siamo convinti della necessità di invitare nuovamente le Amministrazioni ad un incontro sul tema della Convenzione, confortati da quanto detto nella relazione di verificazione resa disponibile di recente dalla Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas. Vi sono delle riflessioni del Verificatore contenute nelle considerazioni conclusive, che a nostro avviso meritano la massima attenzione”.
Dalla relazione emergerebbe “... un più generale dubbio circa la sostenibilità complessiva del sistema tariffario previsto dalla convenzione che… risulta certo e predeterminato solo nei limiti della variazione dell’indice ISTAT maggiorata del 30%” e che “in particolare, la convenzione non fornisce informazioni chiare in merito ai criteri di decisione per l’ampliamento della rete, né circa le modalità di copertura degli stessi tramite tariffa”.
Per questo motivo, la società del Teleriscaldamento è propensa "a un meccanismo di aggiornamento delle tariffe fondato su criteri oggettivi e robusti, il quale, pur mantenendo la convenienza economica per gli utilizzatori finali, assicuri al tempo stesso l’obiettivo della Amministrazione di realizzare una sempre più larga diffusione della rete nell’interesse dei cittadini e l’interesse della Azienda a poter operare senza dover incontrare continue difficoltà finanziarie ed, anzi, conseguendo (così come insegna la giurisprudenza) anche una corretta remunerazione degli investimenti".
“Confidiamo quindi - aggiunge la Società - che la nostra richiesta di revisione della convenzione possa finalmente trovare accoglimento visto che già da tempo abbiamo comunicato i nominativi dei consulenti che dovrebbero rappresentarci nell’ambito della costituenda commissione di revisione”.
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