29 novembre 2011 - Costanzo (PD): “Adesso basta! Biesuz e Cattaneo si assumano la responsabilità e mettano in campo azioni concrete”.
Stamattina il treno regionale 2561 delle ore 7.10, in partenza da Tirano e diretto a Milano centrale, è stato soppresso senza fornire nessuna motivazione ai numerosissimi pendolari che attendevano ignari il treno per recarsi a scuola e al lavoro. Questo episodio cade a distanza di un mese dal disservizio registrato il 24 ottobre scorso quando il treno regionale 2572 delle 18.20, che copre la tratta Milano – Tirano, partì dal capoluogo lombardo con quattro carrozze su otto chiuse ai passeggeri, a cui seguirono le scuse dell’amministratore delegato di Trenord per gli inconvenienti arrecati.
Dura la presa di posizione di Angelo Costanzo, consigliere regionale del PD, che dichiara: “Nella Lombardia che Lega e PDL definiscono sempre delle eccellenze siamo all’ennesimo episodio di malfunzionamento delle rete ferroviaria regionale. Adesso basta con le lettere rituali di scuse di Trenord e con le arroganti risposte dell’assessore Cattaneo in Consiglio Regionale che sminuisce sempre l’accaduto e accusa l’opposizione di ricercare titoli sulla stampa. Chi risarcisce le giornate di lavoro perse e i disguidi arrecati ai pendolari?
L’Amministratore delegato Biesuz si assuma le responsabilità, chiarisca quanto accaduto e, assieme all’Assessore Cattaneo, metta in campo azioni concrete, e non solo d’immagine, per evitare il ripetersi di malfunzionamenti che penalizzano i pendolari della Valtellina”.
“Come mai – continua l’esponente del PD –, visto il reiterarsi dei disservizi, i responsabili rimangono sempre al loro posto e non pagano mai le conseguenze del malfunzionamento della loro gestione? È arrivato il momento che l’Assessore Cattaneo si assuma le proprie responsabilità politiche e chieda scusa ai pendolari lombardi”.
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