28 novembre 2011 - La terza e ultima parte dell'idea di autonomia della Provincia di Sondrio proposta da Luca Vitali.
LA VIA AUTONOMISTICA IN PROVINCIA DI SONDRIO
Nell’attesa che i Consigli Comunali della provincia di Sondrio si esprimano sul riconoscimento dello “Status di territorio interamente montano”…
… nell’attesa che qualcuno ci spieghi cosa significhi a livello Costituzionale questo status…
…nell’attesa di sapere a quali cambiamenti legislativi e Statutari (almeno un cambiamento dello Statuto della Regione Lombardia) porterà questo iter affinché i benefici derivanti dallo status possano dirsi concretamente raggiunti…
…nell’attesa … ricordiamoci che esiste un Disegno Di Legge Costituzionale per l’abolizione delle Province:
RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL DDL COSTITUZIONALE SULLA SOPPRESSIONE DEGLI ENTI INTERMEDI (approvato dal governo in data 8/9/2011) [Estratto fatto fa me]
Il presente disegno di legge costituzionale ha come obiettivo la soppressione del livello di governo provinciale nella sua attuale configurazione. Al tal fine, l’articolo 1 sopprime il riferimento alla Provincia ovunque esso ricorra nel testo costituzionale... il disegno di legge costituzionale attribuisce alla responsabilità delle singole Regioni il compito di disciplinare le modalità di esercizio delle funzioni di area vasta, tenendo conto dei connotati particolari del proprio territorio. Ad esempio, dovranno essere considerati indici quali l’assetto istituzionale (numero dei Comuni), la densità di popolazione, gli aspetti morfologici e fattori socio-economico. In linea generale, il disegno di legge costituzionale stabilisce che le funzioni c.d. di area vasta siano esercitate mediante una forma associativa fra Comuni e non un nuovo livello di governo intermedio... Il governo di “area vasta”, quindi, non è, nella maniera più assoluta, una riedizione delle soppresse Province: esso costituisce una novità istituzionale...
L’articolo 1 sopprime, ovunque ricorra, il riferimento alla Provincia, quale ente costituente la Repubblica... L’articolo 2 integra l’articolo 117, quarto comma, della Costituzione, rimettendo alla legge regionale, adottata previa intesa con il Consiglio delle autonomie locali, l’istituzione sull’intero territorio regionale di forme associative fra i Comuni per l’esercizio delle funzioni di governo di area vasta... L’articolo 3 contiene disposizioni finali e transitorie…
Si prevede che le Regioni dispongano di un anno per l’attuazione di quanto previsto all’articolo 2. La forma associativa entrerà a regime, nelle singole Regioni, a decorrere dalla cessazione del mandato amministrativo provinciale in corso alla data di scadenza del termine annuale stabilito dall’articolo 3, comma 1, determinando l’estinzione della Provincia stessa... entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge costituzionale, lo Stato provveda all’adeguamento della disciplina concernente l’autonomia finanziaria e tributaria di Regioni e Comuni... fatta eccezione per... Trento e Bolzano.
Per leggere i documenti integrali andate sul sito: www. federalismi.it a questo indirizzo: http://www.federalismi.it/ApplMostraDoc.cfm?Artid=18769
Aggiungo alcune considerazioni personali:
Quale percorso Istituzionale potrebbe attuare in questo contesto la provincia di Sondrio? Imitare il difficile e complesso iter degli autonomisti della provincia di Belluno, oppure cercare una alternativa, ma incisiva via istituzionale?
Cercherò di sintetizzare la seconda ipotesi, che ha come fase iniziale e già in atto il riconoscimento dello “Status di territorio interamente montano”, del quale esiste una generica tutela nella nostra Costituzione. Questo “Status” dovrà però avere come obiettivo finale un formale riconoscimento, in un nuovo articolo del vigente Statuto di Autonomia della Regione Lombardia, dove dovrà essere scritta nero su bianco la specificità della Provincia di Sondrio e le materie oggetto di delega legislativa.
Anche il vigente Statuto della Provincia di Sondrio andrà di conseguenza riscritto, inserendovi, oltre alle sollecitazioni provenienti dalla “Statuto Comunitario per la Valtellina”, che altrimenti resterebbero lettera morta, alcune importanti modifiche, come ad esempio quelle che propongo qui sotto:
Attuale Statuto della Provincia di Sondrio:
Art.8 (comma 2)
La Provincia esercita, altresì, le funzioni conferitele dallo Stato e dalla Regione Lombardia.
(per alcune di queste funzioni, che ora sono solo amministrative, la Provincia dovrà avere anche potestà legislativa)
Art.9
difesa del suolo; tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione delle calamità;
tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche;
valorizzazione dei beni culturali;
viabilità e trasporti;
istruzione media di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale
............
(queste materie dovranno essere oggetto di delega legislativa alla Provincia da parte della Regione Lombardia, e scritte nero su bianco negli Statuti regionale e provinciale)
Questo mi pare l’unico percorso incisivo e realistico per dare in futuro reale potere decisionale alla provincia di Sondrio e alla sua gente. Però per potersi avverare necessiterà dell’impegno e della condivisione da parte di tutti noi. Dovremo in definitiva, usando la proverbiale intelligenza dei nostri avi, fare anche con la Regione Lombardia come quella moglie che, parlando agli altri del marito, soleva ripetere:”il capo è lui, però comando io”.
Buon impegno a tutti!
Luca Vitali
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