2 dicembre 2011 - Al lavoro i tracciatori delle vie di semifinale e finale sulle grandi pareti del palazzetto dello sport d'Aprica.
Un Campionato Italiano di arrampicata sportiva richiede la tracciatura delle vie di gara da parte di tecnici di alto livello, aggiornati sulle nuove tendenze dello sport verticale. La FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) ha perciò deciso di avvalersi per la tracciatura della competizione in programma all'Aprica-Valtellina sabato 3 dicembre, riguardante la specialità regina denominata lead (o difficoltà), di due qualificati tracciatori austriaci provenienti da Imst, località che ospita uno delle più importanti strutture europee dello sport climbing.
Sotto la supervisione di Marco Ronchi, direttore sportivo della Nazionale italiana, i due, Andy Knabl e Mark Amman, stanno lavorando già da qualche giorno all'interno del palazzetto dello sport di Aprica per disegnare nel migliore dei modi le vie ed attrezzare quindi le grandi pareti fisse, verticali e strapiombanti fino all'orizzontale, della struttura.
Sono decine e decine - forse centinaia - le prese di ogni foggia e dimensione giacenti sul pavimento: i tracciatori le provano una a una avvitandole ai tanti fori preesistenti delle pareti e definendo man mano i tracciati di gara con la creatività consentita dalle mille combinazioni possibili, frutto ciascuna della posizione e della tipologia della presa usata.
Tra gli iscritti i migliori nomi dell'arrampicata nazionale odierna, tra i quali la veterana ma ancor giovcanissima Jenny Lavarda, beniamina di Aprica per il fatto di avervi vinto il suo primo campionato a meno di 15 anni ed aver fatto poi parte per un periodo dei Climber Aprica.
Nessun commento:
Posta un commento