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lunedì 23 gennaio 2012

E' MORTA A ROMA LINA VIDO, LA TIRANESE SEGRETARIA DI GIULIO ANDREOTTI

22 gennaio 2012 - Emigrata in Belgio nel dopoguerra era diventata l'anima della segreteria della delegazione italiana al Parlamento Europeo.

E' morta ieri in una clinica dei dintorni di Roma per complicazioni sopravvenute all'attacco ischemico che l'aveva colpita nello scorso novembre, Lina Vido (Angelina, per l'anagrafe, come la zia maestra alla quale è intitolata una scuola cittadina).

Nata a Tirano nel 1927 aveva frequentato i corsi di ragioneria all'Istituto Tecnico "De Simoni" di Sondrio prima di emigrare il Belgio nel primo dopoguerra. Per la sua preparazione e per la pratica acquisita a Bruxelles, venne assunta dal Ministero degli Esteri per l'organizzazione degli uffici della delegazione parlamentare italiana alla Comunità Europea.

Nei rapporti intrattenuti per anni con i deputati europei, alle prese con i regolamenti di una nuova e più ampia istituzione, Lina Vido, seppe essere per loro, oltre che una efficace collaboratrice, anche la provvidenziale risolutrice dei problemi di uomini con un doppio impegno politico in sedi lontane (prima dell'elezione diretta i deputati europei erano infatti membri dei parlamenti nazionali).

La necessità di assicurare loro una puntuale comunicazione rese l'ufficio di Lina Vido un'insostituibile segreteria collettiva in grado di garantire tutte le incombenze che non richiedessero la presenza fisica dei deputati, molti dei quali divennero suoi amici personali.

Da quel posto chiave per i rapporti con la Comunità Europea, Lina Vido ha sempre riservato una particolare attenzione per la nostra provincia, per la sua Tirano e per quanti si rivolgevano a lei (si interessò efficacemente a numerosi problemi dei nostri emigranti e più tardi si adoperò per ottenere l'emissione filatelica di Poste Italiane per i 500 anni dell'Apparizione).

Le sue qualità professionali ed umane non erano sfuggite a Giulio Andreotti (a lungo anche deputato europeo) tanto che, quando la Vido raggiunse la pensione, la volle a Roma come sua segretaria particolare, compito che Lina accettò di buon grado e ricoprì fino alla morte. Nel 1975 aveva pubblicato una sua ricerca, "Evoluzione e prospettive dei gruppi politici del Parlamento Europeo", con testo trilingue italiano, inglese e francese. A Roma ha costantemente collaborato con la rivisita internazionale "30 giorni nella Chiesa e nel mondo" diretta dal senatore a vita.

I suoi funerali, che si svolgeranno a Tirano, sono previsti per mercoledì prossimo.

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