Il cognome è originario di Musciano di Stazzona: è nato nella vecchia contrada "stazzonasca" tra il Cinquecento e il Seicento... (Di Giac)
La storia delle famiglie Serenelli di Musciano è cominciata almeno un secolo prima col cognome Schenoni, scomparso poi con la scelta definitiva del nuovo nome di famiglia Serenelli.
I Serenelli hanno sempre avuto forti legami di parentela con le altre famiglie "muscianèli", in modo particolare i Moratti e i Comolatti, ma anche con le altre famiglie di Stazzona e con alcune famiglie di Motta: i Franceschini e i Lera soprattutto.
Certamente, negli ultimi due secoli questo casato è sempre stato composto da un numero limitato di famiglie: sopravvivere in questo caso dipende a volte anche dalla fortuna o come si può dire, con un pizzico di fatalismo, da un destino non avverso. Singolare l'esperienza di Antonio Serenelli, prigioniero in Inghilterra durante l'ultima guerra. Antonio si mise a confezionare cesti per le signore britanniche: ebbe successo e riuscì a mettere da parte un po' di sterline.
Più in generale i Serenelli sono rappresentati in provincia attualmente da due o tre famiglie: una risiede nel Tiranese e l'altra nella zona di Sondrio. Tra i due gruppi famigliari non ci sono tuttavia parentele, che io sappia.
Poco presente in Lombardia, il nome in questione vede la sua maggiore concentrazione nell'Italia Centrale: Marche e Umbria. Infatti nella sola provincia di Ancona il numero dei Serenelli dovrebbe raggiungere il centinaio.
Questo nome potrebbe derivare da un personale femminile come Serena, peraltro non molto comune nei secoli passati dalle nostre parti.
Giac
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