TIRANO: IN MEMORIA DEI CADUTI DI ARNAUTOWO

25 gennaio 2012 - Oggi pomeriggio alle ore 17.30 si terrà la celebrazione dell'anniversario della battaglia di Arnautowo, nella quale persero la vita decine di alpini del Battaglione Tirano.

26 gennaio 1943 - La 46^a Compagnia del Battaglione Tirano, facente parte del 5° Reggimento Alpini, comandata dal colonnello Giuseppe Adami, e composta dagli alpini del tiranese si sta ritirando dalla Russia. Il ritiro, iniziato il 17 gennaio dello stesso anno con circa 340 uomini, è in corso in pieno inverno: i nostri soldati hanno equipaggi inadeguati. Il 25 gennaio, a Nikitowka, gli alpini rimasti erano circa 80. Il giorno dopo il Tirano, che si avvia verso la città vicina, viene attaccato alle spalle, proprio dalla città che avevano appena lasciato, da un attacco dei Russi. Gli alpini si riorganizzano e nella notte riescono a respingere l'attacco (battaglia di Arnautowo): il Tirano contò decine e decine di morti. [PER LEGGERE IL RACCONTO IN PRIMA PERSONA DELLA BATTAGLIA CLICCA QUI]

Mercoledì 25 Gennaio alle ore 17,30 nella Parrocciale di Tirano verrà celebrata una Santa Messa in suffragio di tutti i Caduti e dispersi del Battaglione Alpini Tirano. Per l'occasione verrà letta l'omelia che Padre Crosara tenne nel Santuario Della Madonna di Tirano il giorno 26 gennaio 1946 (clicca qui per visualizzare l'omelia originale).

Alla cerimonia saranno presenti, tra gli altri, il Colonnello Gioacchino Gambetta e il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini di Tirano Mario Rumo al quale abbiamo fatto due domande.

Che cosa significa, a 69 anni di distanza, celebrare questo anniversario?

Le celebrazioni hanno molteplici significati, ma la più importante è quella di ricordare le vite di quelle persone che, in quella battaglia, hanno perso la vita facendo il proprio dovere.

Che significato può assumere per i giovani di oggi?

In prima analisi la ricerca della pace: la narrazione, il ricordo di questi eventi può essere propedeutico all'insegnamento dell'importanza della pace. Secondariamente può aiutare i giovani ad apprendere il senso del dovere e il senso di appartenenza ad un gruppo che si è distinto per il bene che ha fatto.