23 gennaio 2012 - In occasione del "Giorno della Memoria" lo Spi Cgil di Sondrio informa che sarà presto in distribuzione un libro di Pierluigi Zenoni che narra le vicende degli internati militari valtellinesi e valchiavennaschi deportati nei lager del Terzo Reich.
Dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, oltre 700.000 soldati italiani che avevano rifiutato di schierarsi con l'occupante tedesco furono deportati nei lager nazisti e costretti a lavorare al servizio dell'economia di guerra tedesca. La maggioranza di loro, rifiutandosi, a un secondo invito, di arruolarsi nelle Divisioni della Repubblica Sociale Italiana addestrate in Germania, trascorrerà nei lager quasi due anni di prigionia, tra indicibili patimenti e umiliazioni. Per questo saranno denominati "schiavi di Hitler".
Oltre 4.000 di questi internati che seppero dire di No alla collaborazione con il fascismo e il nazismo erano valtellinesi e valchiavennaschi. Per ricordare e onorare la loro memoria lo Spi-Cgil di Sondrio ha editato il libro di Pierluigi Zenoni "Valtellinesi schiavi di Hitler".
Naturalmente il termine "valtellinesi" comprende anche gli internati residenti in Valchiavenna le cui testimonianze sono ben presenti nel libro.
Il libro si suddivide in 3 parti:
- Nella prima parte (Le vicende) si raccontano le vicissitudini degli Imi (Internati Militari Italiani) ricostruite analizzando la pubblicistica sull'argomento e le testimonianze degli internati valtellinesi e valchiavennaschi.
- Nella seconda parte ( Le testimonianze) sono alcuni deportati "valtellinesi"a raccontare direttamente la loro dura esperienza di prigionia.
- La terza parte del libro (Il lavoro rubato) raccoglie 140 brevi annotazioni che gli ex- internati hanno scritto o dettato agli addetti dello Spi e dell'Inca incaricati di istruire e inoltrare le domande per ottenere un indennizzo che non fu loro riconosciuto e per chiedere poi l'assegnazione della "medaglia d'onore" loro concessa nel 2006 dallo Stato italiano.
Completano il libro alcuni "riquadri" che integrano il quadro storico e documentale trattato, fotografie che ritraggono, tra l'altro, alcuni dei testimoni (le foto sono tratte dai documenti di prigionia o ritraggono gli interessati pochi mesi prima la cattura e la deportazione) lettere spedite dai lager e documenti inerenti l'internamento.
Il libro, impreziosito dalla Prefazione della prof.ssa Fausta Messa, direttrice dell'ISSREC (Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea), sarà in distribuzione nelle principali librerie della provincia e presso tutte le sedi provinciali dello Spi-Cgil a partire dalla metà del prossimo mese di Febbraio.
Il libro verrà presentato in apposite serate che saranno organizzate nelle principali città della provincia e delle quali lo scrivente sindacato darà informazione.
Spi-Cgil di Sondrio
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