23 gennaio 2012 - Parlamento europeo: nel rimpasto di metà mandato Provera viene riconfermato nel prestigioso incarico in sede europea.
Nel pomeriggio di oggi, i 76 membri della Commissione affari esteri di Bruxelles, la più prestigiosa e strategica del Parlamento europeo, hanno confermato la fiducia all’europarlamentare valtellinese Fiorello Provera, rieleggendolo alla carica di primo vicepresidente.
“Sono molto soddisfatto per questa elezione – commenta a caldo Provera –, che esprime l'apprezzamento dei colleghi per la correttezza e la trasparenza con cui ho operato negli ultimi due anni e mezzo”. Provera era stato infatti eletto una prima volta nel luglio del 2009, all’indomani delle elezioni europee: per lui si erano espressi autorevoli esponenti degli altri gruppi politici che lo avevano conosciuto ai tempi del suo incarico di presidente della Commissione affari esteri del Senato, dal 2001 al 2006.
Nuovo presidente della Commissione Esteri sarà Elmar Brok, 65 anni, esponente di spicco della delegazione tedesca, europarlamentare dal 1980 e già presidente della stessa Commissione dal 1999 al 2007. Il rapporto tra Brok e Provera è di vecchia data, consolidato da contatti intercorsi quando Provera era relatore al Senato per la ratifica della Costituzione europea e Brok faceva parte del ristretto gruppo degli esperti chiamati a curarne la formulazione.
“Sarà interessante presiedere la Commissione in un momento così intenso per la politica internazionale. I cambiamenti nel mondo arabo, la sfida nucleare iraniana, il ruolo della Turchia, il futuro dell'Europa, i rapporti con Stati Uniti, Russia, Cina e Brasile sono alcune tra le tante sfide delle quali dovremo discutere. In Commissione ospiteremo i personaggi più importanti a livello internazionale e avremo testimonianze di prima mano sulle loro strategie. Di assoluta rilevanza sarà anche lo sviluppo della macro-regione Alpina che dovrà svilupparsi nel prossimo futuro e della quale potrebbe far parte la Lombardia e la mia Valtellina".
Il nuovo presidente Brok ha già incaricato il nostro europarlamentare di presiedere in sua vece la riunione della commissione convocata per domani a Bruxelles, sulla "primavera araba" e sul futuro del Kosovo, alla quale parteciperanno anche i membri dei Parlamenti nazionali.
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