24 febbraio 2012 - E' ripartita questo weekend da Bormio il Tour nelle skiaree valtellinesi per promuovere lo sci in fuoripista “con la testa sulle spalle”.
Strano ma vero, visto quanto ci ha mostrato in queste settimane la televisione, ma la neve dove dovrebbe esserci, ossia sulle Alpi, non si è fatta vedere un granchè quest’inverno.
La Valtellina non ha fatto eccezione e se sulle piste da fine novembre si scia perfettamente, per chi ama il freeride è stata finora una stagione di passione. Poche precipitazioni, tanto vento, premesse contrarie a quanto si vorrebbe o si sogna per una giornata di sci in fuori pista ossia un bel manto soffice di neve sulla quale galleggiare o sprofondare fino alle ginocchia.
Un’immagine che almeno finora è rimasta solo un sogno, ma che non ha fermato, ma solo rallentato il programma del “Valtellina Free ride Tour 2012”. L’evento voluto dal Consorzio per la Destinazione Turistica Valtellina in collaborazione con le associazioni delle guide alpine della provincia e il sito SCImmiati.com, intende promuovere la filosofia della “Valtellina Free Ride Academy”.
Fuori pista sì, ma con il buon senso, la Valtellina e le sue guide alpine, infatti, propongono fin dall’anno scorso un’offerta con tre livelli di difficoltà per consentire a tutti di provare l’emozione del fuori pista ma con il supporto indispensabile delle guide alpine.
La lezione l’hanno imparata bene anche la decina di rider, giovani e meno giovani che sabato 18 e domenica 19 febbraio si sono ritrovati nella accogliente e soleggiata cornice di Bormio 2000, per partecipare alla prima tappa del Valtellina Free ride Tour, le precedenti in Valdidentro e Valgerola sono state rimandate.
Dopo la spiegazione la discesa nel “Vallone” tra Bormio 3000 e Bormio 2000, la neve piuttosto compatta e crostosa non era il massimo ma non sono mancati tratti con neve morbida dove sentire qualche sensazione più da freeride. Diverse le discese effettuate tra sabato e domenica, quando la guida è stata addirittura un grande della montagna come Fabio Meraldi, e circa una ventina i partecipanti.
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