3 febbraio 2012 - Grazie al Progetto Start disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità potranno avviare nuove attività.
A un mese dalla presentazione ufficiale del Progetto Start, una nuova opportunità per chi è senza lavoro di avviare una propria attività contando su contributi e assistenza, proseguono presso la Camera di Commercio di Sondrio i seminari introduttivi che consentiranno ai partecipanti di accedere alla seconda fase dell’iniziativa. Dopo l’appuntamento del 17 gennaio scorso ci sono ancora due possibilità per cogliere al volo le opportunità offerte dal progetto: gli incontri del 9 febbraio e del 6 marzo prossimi, entrambi a partire dalle ore 9.00 fino alle 18.00, presso la sede camerale di Via Piazzi 23 a Sondrio.
Il Progetto Start, promosso e finanziato da Regione Lombardia, Camere di Commercio lombarde e Dipartimento della Gioventù, mette a disposizione di coloro i quali intendono avviare una nuova impresa, sia in forma individuale che societaria, contributi a fondo perduto e servizi gratuiti di orientamento, formazione e assistenza. L’obiettivo è di coinvolgere 1400 persone in tutta la Lombardia fra disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità, con una particolare attenzione nei confronti dei giovani con meno di 35 anni. Il contributo a fondo perduto copre fino al 70% delle spese sostenute per investimenti materiali e immateriali riconducibili allo start-up d’impresa (parcelle a professionisti per l’atto costitutivo, beni strumentali, impianti generali, software, marchi e brevetti, comunicazione, ricerche di mercato, personale e consulenze), per un massimo di 4500 euro per le ditte individuali e di 6000 euro per le società, e per le imprese avviate da giovani under 35 le cifre salgono rispettivamente a 5500 e a 10.000 euro.
“Si tratta di un progetto nel quale crediamo molto e su cui abbiamo investito – sottolinea il presidente Emanuele Bertolini –, uno strumento che ha dimostrato tutta la sua efficacia nella prima edizione. Mettersi in proprio è un’opzione da considerare ma l’avviamento di una nuova attività nasconde ostacoli che spesso risultano difficili da superare da soli, sia dal punto di vista economico che organizzativo. I contributi, la formazione e l’assistenza garantiti da Start possono quindi risultare determinanti per la buona riuscita dell’iniziativa imprenditoriale”.
Con Start 1 in provincia di Sondrio erano stati finanziati tre progetti, di cui uno per l’avviamento di un’impresa giovanile, per un totale di oltre 20.000 euro di contributi erogati. Tra questi il micronido interaziendale “A piccoli passi” di Talamona, segnalato fra le best practice a livello regionale, che ospita i bambini degli occupati nelle aziende dell’area industriale. Una struttura unica nel suo genere in provincia di Sondrio che risponde in maniera efficace alle esigenze delle mamme che lavorano.
Terminati i seminari di orientamento, il progetto entrerà nel vivo con la seconda delle sette tappe previste, quella dedicata ai corsi di formazione, che consentirà agli aspiranti imprenditori di acquisire conoscenze, competenze e metodologie per la definizione del progetto d’impresa. Seguiranno l’assistenza personalizzata per la stesura del business plan, l’erogazione dei contributi a fondo perduto e ancora le azioni a supporto dell’occupazione e l’affiancamento per la realizzazione degli investimenti e la rendicontazione delle spese.
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