23 marzo 2012 - La FLC CGIL impugnerà avanti al TAR del Lazio la Circolare ministeriale della Funzione Pubblica dell’8 marzo 2012, la Circolare nr. 23 e il Decreto n. 22 del Miur del 12 marzo che applicano al settore pubblico e alla scuola la riforma Fornero.
Come abbiamo già più volte denunciato le novità introdotte da questa riforma sono tutte peggiorative e stanno penalizzando migliaia di lavoratori, in particolare nel comparto scuola, per questo la FLC CGIL sta studiando tutte le possibili azioni per contrastarne l’applicazione.
Le nuove regole hanno effetti diversi anche sui singoli pensionandi e sui requisiti che derivano dalla storia personale di ciascuno. Questo significa che per attivare la tutela individuale e proporre eventuali ricorsi, da valutare caso per caso, è necessario prima di tutto presentare la domanda e attendere un atto di diniego da parte dell’amministrazione a una richiesta di pensionamento o al misconoscimento di uno o più requisiti. Va quindi impugnato un atto amministrativo ben preciso davanti al giudice del lavoro: per l’impugnazione non c’è scadenza.
Pertanto il personale della scuola che matura il requisito pensionistico secondo la normativa in vigore fino al 31 dicembre 2011 (quote, 40 anni di contribuzione, età 65 anni) dal 01/01/2012 al 31/08/2012, è invitato a presentare istanza di cessazione dal servizio entro il 30 marzo 2012.
L’istanza dovrà essere in formato cartaceo e indirizzata al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale e al Dirigente Scolastico dichiarando la volontà di rimanere in servizio qualora l’istanza stessa non venisse accolta.
FLC CGIL Sondrio
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