31 marzo 2012 - La Provincia di Sondrio è pronta a procedere con l'esproprio dei terreni agricoli nel piano del Ranèe, nel Comune di Bianzone.
Dopo mesi di lotta, la Provincia di Sondrio sembra aver vinto. Peccato che i nemici siano proprio i cittadini valtellinesi proprietari dei terreni che serviranno per costruire una cava temporanea di sabbia e ghiaia.
La decisione è stata presa all'interno della conferenza dei servizi tenutasi mercoledì in Provincia e alla quale non hanno partecipato, per protesta, i proprietari stessi. Il motivo della loro assenza si spiega con la respinta di una proroga, la seconda, necessaria per poter produrre una documentazione che presenti un piano alternativo rispetto a quello proposto.
Il Comitato per la tutela e la valorizzazione del piano di Bianzone ha fatto sapere, dalle colonne de La Provincia di Sondrio, che c'è ancora "la possibilità di fare un ricorso amministrativo, partendo dal fatto che la proroga non è stata ammessa nonostante venti giorni di posticipo fossero un tempo ragionavole... ".
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