3 aprile 2012 - Angelo Costanzo (PD) replica alle accuse di Massimo Sertori: “Presidente, aggiusti la mira, perché non ha centrando il risultato della legge sulle concessioni idroelettriche. E’ questo il fallimento vero del Suo mandato.”
Leggo oggi sulla stampa locale una polemica da parte del Presidente Sertori nei confronti del PD che parte dalla seguente affermazione: "la Provincia ha centrato tutti i risultati". Suggerisco, al Presidente, di aggiustare la mira, perché non ha centrato la storica scommessa del suo mandato, la legge sulle concessioni idroelettriche, bocciata dalla Corte Costituzionale nonostante gli slogan dei manifesti leghisti del gennaio 2011 che proclamavano: "Da oggi i soldi delle nostre dighe sono della nostra gente!”.
Tema sul quale, dopo gli annunci ad effetto e la costituzione di comitati ad hoc, è calato il silenzio. Se la maggioranza in Regione Lombardia avesse ascoltato le perplessità della minoranza sulla costituzionalità della legge non avrebbe perso due anni di tempo!
Spiace constatare che, quando il PD svolge il proprio legittimo ruolo di opposizione, susciti sempre risposte scomposte. I politici di razza, al contrario, userebbero il ruolo delle minoranze come stimolo e pungolo a fare meglio. Nell'incontro di Tirano sulla tangenziale il PD ha posto domande legittime e sollevato dubbi che non trovano risposte nella replica di Sertori. Non è forse vero che:
- nel febbraio del 2009 è stato inaugurato il cantiere della SS 38 senza l'autorizzazione per la cava del Tartano?
- questo ha fatto si che la ditta Salini aprisse un contenzioso per ottenere un consistente rimborso, in quanto la stessa non ha potuto usufruire del materiale della cava con conseguenti ritardi sulla realizzazione dell’opera?
- sulle risorse dei circa 139 milioni di euro previsti per la tangenziale di Tirano ad oggi vi sono impegni solo riguardo il futuro mutuo del Bim e previsioni di eventuali ribassi d'asta sulla realizzazione della tangenziale di Morbegno da destinare a quella di Tirano, ma senza certezze concrete su quante e quando le stesse potranno essere impegnate sull’opera tiranese?
Queste sono le critiche e i legittimi dubbi avanzati nell'incontro di Tirano e non polemiche pretestuose.
Il PD, come è stato ribadito da più voci durante l’incontro, non fa la Cassandra e continuerà a lavorare nelle varie sedi istituzionali per ottenere le risposte. Certo sono domande scomode, che possono dare fastidio di fronte all’ottimismo di alcuni, ma è giusto che l’opposizione chieda chiarezza.
Il PD non ha mai fatto mancare il proprio impegno nelle sedi istituzionali. In Regione Lombardia il PD ha votato, nonostante la contrarietà al provvedimento complessivo del bilancio regionale, lo stanziamento dei 50 milioni di euro per la realizzazione della tangenziale di Morbegno. L'On. Lucia Codurelli ha sempre lavorato per ottenere la certezza di quelle risorse che il Ministro Matteoli e il Vice Ministro Castelli avevano promesso a Morbegno nel marzo dello scorso anno e che sono state finalmente stanziate dal Governo Monti! Governo che secondo la Lega è nemico del Nord, ma poi la Lega stessa fa la gara con il PDL per avere la primogenitura sulla notizia che i fondi di Morbegno sono stati stanziati proprio da Monti!
Vede Presidente, oggi non reggono più né una politica né un’istituzione trionfalistica che tace sulle difficoltà e nasconde gli errori. Le porto alcuni esempi: il treno della montagna, la D.M.O. , il sottopasso di Novate con i suoi tre milioni di euro di aumento dei costi!
Altro che unità e coesione del territorio! Le continue crisi della Giunta provinciale e la frattura nella maggioranza dimostrano semmai il contrario. Una crisi che non é archiviabile come il “teatrino della politica”, ma che rappresenta al contrario il segnale di un malessere che chi ha il compito di governare farebbe bene a non sottovalutare.
Angelo Costanzo
Consigliere Regionale del PD
Nessun commento:
Posta un commento