21 aprile 2012 - Carla Cioccarelli: "“Il Bim è l’ultimo ente nel quale sono rappresentati tutti i Comuni di Valtellina e Valchiavenna e non lasceremo che ce lo tolgano scippandoci i 16 milioni di euro che incassa ogni anno dai sovraccanoni... ".
"... senza il nostro consorzio non avremmo nessuna certezza su fondi che consentono ai nostri Comuni di sopravvivere e al nostro territorio di crescere e svilupparsi. Non permetteremo a nessuno, nemmeno a un Governo che vara norme senza pensare alle conseguenze, di toglierci ciò che è nostro di diritto”.
Con queste parole la presidente Carla Cioccarelli, di ritorno da un frenetico viaggio a Roma per partecipare alla riunione della Giunta esecutiva di Federbim, convocata giovedì in tutta fretta, chiarisce la posizione del consorzio, il più importante a livello nazionale per entità dei fondi gestiti.
Nell’immediatezza dell’uscita delle notizie relative ai contenuti del Documento economico finanziario varato mercoledì dal Consiglio dei ministri, valutato il rischio di una soppressione dei consorzi Bim, la Presidente si è confrontata dapprima con i membri del suo Comitato esecutivo quindi con gli amministratori pubblici: “Siamo uniti e determinati – sottolinea –, pronti a mobilitarci per sanare quella che sarebbe una grande ingiustizia, una ruberia, considerato che quei fondi sono nostri, del territorio e dei cittadini, dovuti e giustificati dalla presenza di impianti idroelettrici che contribuiscono al fabbisogno energetico nazionale, l’indennizzo per l’utilizzo della nostra acqua, così com’è stato sancito dalla legge.
Non c’è nulla di definitivo, ma, alla luce dei provvedimenti del Governo Monti, la soppressione dei Bim è qualcosa di più di una possibilità, è un rischio che non abbiamo intenzione di correre, perché senza il consorzio non avremmo la certezza di incassare i sovraccanoni. Qui è in gioco il futuro del nostro territorio. Come potremmo garantire i finanziamenti per la realizzazione delle tangenziali di Morbegno e di Tirano altrimenti?” In questi giorni concitati si raccolgono informazioni e si approfondiscono i provvedimenti, il prossimo passo sarà la convocazione di un’assemblea straordinaria del Bim per condividere le azioni da promuovere.
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