25 maggio 2012 - Grande successo della V edizione del progetto ‘Pane e scuole’
promosso dall’Associazione Panificatori e Pasticceri dell’Unione Cts.
Con la visita al panificio Rigamonti di Albosaggia da
parte di una trentina di alunni della scuola primaria di Caspoggio, si è
conclusa mercoledì 23 maggio l’edizione 2011/2012 del progetto ‘Pane e scuole’, ideato e promosso dall’Associazione Panificatori e Pasticceri della provincia di Sondrio, attiva all’interno dell’Unione Cts.Maestre e alunni sono stati accolti da Vito Bardea del panificio Rigamonti e dal presidente provinciale dei Panificatori Remo Delle Coste, che li hanno guidati alla scoperta dei segreti della lavorazione del pane fresco artigianale (in allegato le foto della visita di oggi; a disposizione delle redazioni, su richiesta, le immagini dei precedenti appuntamenti).
Ventiquattro in tutto gli incontri che hanno avuto luogo da ottobre a maggio nelle sedi dei panifici Cao di Ardenno, Compagnoni di Bormio, Delle Coste di Tirano, Lanfranchi di Semogo, Lenatti di Chiesa in Valmalenco, Luchina di Morbegno, Moreschi di Prata Camportaccio, Rigamonti di Albosaggia, Rosa di Verceia e Vitalini di Valfurva che hanno aderito al progetto, con il coinvolgimento di 6 scuole dell’infanzia (di Delebio, Semogo, Albosaggia, Imbasciati di Sondrio, Ponchiera e Prata Camportaccio), di 15 scuole primarie della provincia di Sondrio.
In tutto sono stati 657 (quasi 80 in più rispetto all’anno passato) i piccoli apprendisti panettieri che, accompagnati dalle loro insegnanti, si sono divertiti a modellare la pasta, creando le più svariate forme di pane.
Anche in questa quinta edizione è stato dunque raggiunto l’obiettivo di far conoscere i segreti dell’arte del pane ai più piccoli, realizzando incontri sul campo per far toccare con mano la realtà di un antico mestiere impegnativo ma appassionante. Un’iniziativa di sensibilizzazione per aiutare a familiarizzare sin dalla tenera età con una professione che un domani potrebbe rappresentare uno sbocco lavorativo per le nuove generazioni. È infatti questo un settore in cui la domanda di manodopera è sempre elevata.
Considerato il grande successo dell’iniziativa, è intenzione della categoria riproporla su tutto il territorio provinciale anche per il prossimo anno scolastico, per fare in modo che il pane fresco artigianale continui a restare il simbolo di un alimento buono, genuino e semplice.
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