24 maggio 2012 - Il Consiglio Regionale ha approvato con i
soli voti contrari del Partito Democratico una mozione che chiede il
ripristino dell’elezione diretta del Presidente della Provincia e del
Consiglio Provinciale.
La mozione, nel contempo, invita a una razionalizzazione
tramite accorpamenti delle province più piccole, l’istituzione delle
città metropolitane e l’applicazione del modello amministrativo lombardo
(trasferimento di importanti competenze alle province) per tutto il
territorio italiano."In questo modo, fuori da ogni facile strumentalizzazione, si potrebbero facilmente raggiungere quei risultati di contenimento della spesa, di efficienza e semplificazione tanto voluti dai cittadini, salvaguardando la rappresentatività democratica dei territori grazie all’elezione diretta degli amministratori scelti dai cittadini. Si chiede sostanzialmente al Governo Monti di fare un passo indietro affinchè i cittadini possano scegliere liberamente i loro amministratori, garantendo però la riduzione delle amministrazioni provinciali e l’attribuzione alle stesse di vere competenze amministrative.
Con un nostro emendamento, approvato dal Consiglio con il solo voto contrario del PD, abbiamo anche ottenuto che ai territori interamente montani venga riconosciuta la piena autonomia territoriale ed elettiva nel rispetto delle prerogative garantite dalla Costituzione per la montagna. Per la provincia di Sondrio significherebbe salvaguardia dell’integrità territoriale.
Ora che la terza assemblea elettiva italiana (Consiglio Regionale Lombardo) si è espressa in modo chiaro il governo Monti dovrà dare delle risposte, a meno che ancora una volta voglia mostrare il totale disinteresse e mancanza di rispetto per chi rappresenta dieci milioni di lombardi.
Spiace dover constatare tanti distinguo e giustificazioni astruse di colleghi del PD che, evidentemente imbarazzati per la posizione di contrarietà assunta dal loro partito, altro non sanno fare che rivangare presunte intenzioni dei precedenti governi. C’è un solo atto concreto ed è il decreto Monti che ha trasformato le province in grandi comunità montane, proprio quelle comunità montane che i colleghi del PD vorrebbero eliminare. O hanno le idee confuse o vogliono strumentalmente confonderle ai cittadini per nascondere le loro evidenti responsabilità.
Presidente Commissione Bilancio Regione Lombardia
Ugo Parolo
Ugo Parolo
Nessun commento:
Posta un commento