Aperte le iscrizioni alla giornata di formazione, in
programma per il 23 giugno, per insegnanti, bibliotecari, librai e
genitori a cura di "artebambini".
In occasione della mostra Segno+Ritmo+Scrittura. Da
Marinetti a Boccioni, da Palazzeschi a Depero. Carte e libri futuristi
della Biblioteca “Arcari” di Tirano, a cura di Paolo Sacchini,
promossa da Comune di Tirano, con il sostegno di Regione Lombardia e
della Provincia di Sondrio, sabato 23 giugno si terrà la Giornata di
Formazione rivolta ad insegnanti, bibliotecari, librai e genitori dal
titolo FUTURISMI, a cura di Artebambini, ente accreditato per la formazione dal MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.Il programma della Giornata prevede l’alternarsi di lezioni teorico pratiche che consentiranno di esplorare il Futurismo come ‘arte totale’, capace di racchiudere in sé una pluralità di espressioni.
PROGRAMMA
MATTINOore 9.00 Accoglienza e Iscrizione
ore 9.30 Saluti dell’ Assessore dott. Bruno Ciapponi Landi e della bibliotecaria dott.ssa Vania Fasolo
ore 10.00 - Leggere l’arte: parole, immagini, grammatiche visive
con Mauro Speraggi, pedagogista , editore ARTEBAMBINI
ore 11.30 Didattica dell’arte: l’opera come pretesto
con Paola Ciarcià - caporedattore Artebambini
ore 12.30 - DIBATTITO
ore 13.00 - 14.00 pausa
POMERIGGIO dalle ore 14.00 alle ore 17.00 si attiveranno in contemporanea i seguenti laboratori:
TATTILOTECA
Ispirandoci alla tavola tattile Parigi-Soudan di Filippo Tommaso Marinetti possiamo costruire un racconto sensoriale che procede per accostamenti materici. Una narrazione che consegna ad un altro registro di lettura, il tatto nuove grammatiche espressive.
Conduce Hans Hermans
PAROLE IN LIBERTÀ
Nel Futurismo poesia e arti figurative entrano in stratta relazione: la parola diviene immagine oltreché simbolo. E la lettera di cui è composta gioca un ruolo duplice: da un lato fa parte di un codice ed è nello stesso tempo un disegno. La sua forma, il suo spessore, le proporzioni fannoin modo che ogni famiglia di lettere abbia un suo stile, una sua armonia, un suo “carattere” appunto: parolibere, dall’insolita “fisionomia”.
Conduce Mauro Speraggi
LIBRO IMBULLONATO: libro-oggetto
Ispirandoci al più futurista dei libri, si realizzerà il libro imbullonato di Depero riconoscibile dalla particolare rilegatura con bulloni di alluminio. Le sue pagine interne sono imprevedibili, riportano testi privi di punteggiatura, linea stilistica e forma grammaticale. Il tutto a sottolineare la liberazione del libro: come oggetto, come contenuto, come produzione.
Conduce Paola Ciarcià
Nessun commento:
Posta un commento