2 maggio 2012 - Le risposte della maggioranza
all'interrogazione del Gruppo Misto relative al trasferimento
dell'edicola della signora Zanini in Piazza Unità d'Italia di Tirano.
Nell'ultimo Conisglio Comunale di Tirano, il Gruppo Misto
ha presentato un'interrogazione relativa alla concessione alla signora
Zanini "di occupare una parte di suolo pubblico nella rinnovata Piazza
Unità d'Italia". In particolare, l'opposizione ha presentato una serie di domande:- la concessione convenzionata in Piazza Unità d'Italia è replicabile?
- Qual'è la motivazione che ha portato all'ulteriore costruzione di volumi nella piazza in aggiunta al proggeto originario?
- Quale logica è stata usata per determinare il corrispettivo economico?
- Con quale logica è stato concesso questo spazio pubblico e quali sono i ritorni economici per il Comune?
- L'amministrazione non ritiene opportuna l'adozione di apposito regolamento in materia da approvarsi in sede di Consiglio Comunale?
A questo proposito abbiamo anche sentito l'Assessore al Commercio e al Turismo Stefani Stoppani che ha dichiarato: "Certamente mi pare opportuno sottolineare il ruolo imprescindibile che rivestono i negozi di vicinato in una realtà turistica montana come la nostra, soprattutto in un momento di grave crisi economica come quella che stiamo attraversando.
Come assessore al commercio sto facendo il possibile per far sì che i piccoli negozi possano sopravvivere e che la città sia viva ed animata con eventi e manifestazioni, anche perché sono convinta che le attività commerciali
oltre che a dare alla città un volto turistico hanno anche un ruolo sociale insostituibile di presidio del territorio (ad esempio consentono alle persone anziane o in difficoltà di approvvigionarsi e, quindi, di essere autosufficienti).
Ben vengano - conclude l'Assessore - quindi dehors e iniziative di animazione, ovviamente nel rispetto assoluto delle regole, sulle quali vigileremo attentamente, oltre che degli ovvi e legittimi diritti dei pedoni e dei cittadini".
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