[GUARDA LE FOTO] Venerdì 22 giugno, presso la sede del Comando Provinciale di Sondrio, è stato celebrato il 238° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. Illustrati i risultati finora conseguiti dall'inizio dell'anno.
La breve celebrazione, a cui hanno partecipato il Prefetto, i rappresentanti del Comune e della Provincia di Sondrio, i vertici della Magistratura, il Questore, i Comandanti Provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti delle Agenzie Fiscali e gli esponenti dell'Associazione Nazionale dei Finanzieri in Congedo, si è svolta presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio.
Nel corso della cerimonia il Comandante Provinciale del Corpo ha tenuto un breve
intervento nel quale ha evidenziato come la Guardia di Finanza continui ad operare nel solco delle proprie tradizioni; il Corpo nasce infatti nel 1774, con il nome di "Legione Truppe Leggere", e con il compito di vigilanza finanziaria dei confini e difesa militare delle frontiere.
Durante la cerimonia sono stati sinteticamente illustrati i risultati raggiunti nei primi mesi del 2012. Nei primi cinque mesi dell'anno in corso sono stati svolti 248 controlli e verifiche fiscali che hanno consentito di individuare imponibile sottratto a tassazione per circa 43 milioni di euro, violazioni in materia di I.V.A. per circa 13 milioni di euro e la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 25 soggetti per reati di carattere fiscale.
Tra i soggetti verificati 12 contribuenti hanno deciso di aderire spontaneamente ai rilievi mossi dalla Guardia di Finanza per un totale di 637.923 euro tra maggiori elementi positivi e costi indeducibili, recuperati a tassazione. A garanzia dei crediti erariali, sono stati sequestrati beni immobili, autoveicoli, conti correnti e titoli per untotale di 5.646.000 euro. Inoltre, a seguito di verifiche eseguite, la commissione tributaria ha disposto il sequestro conservativo di ulteriori 50 immobili.
I controlli sulla regolare emissione degli scontrini e delle ricevute sono stati 773 con la constatazione di 76 violazioni, con un'incidenza delle irregolarità pari al 9,8%.
Per quanto riguarda l'economia sommersa sono stati scoperti 23 evasori totali, cioè soggetti che sono risultati completamente sconosciuti al fisco per non aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e dell'IVA e sono stati individuati 51 lavoratori irregolari di cui 17 completamente in nero.
Il dispositivo di vigilanza dei valichi di frontiera della provincia ha permesso di individuare 135 violazioni doganali ed ha determinato la denuncia per contrabbando di 39 persone oltre che il sequestro di numerosi generi di merce, in particolare: 850 litri di gasolio, 23 Kg di sigarette, 200 litri di alcool e liquori, per tributi evasi complessivi superiori a 55.000 euro.
Tra le maggiori operazioni di servizio concluse nei primi cinque mesi dell'anno è stata ricordata l'operazione "Car Wash, una frode del tipo "carosello" attuata nel settore delle auto con la contestazione di IVA dovuta per oltre 7.500.000 euro e la denuncia di 83 persone delle quali 11 tratte in arresto.
Grande rilevanza ha avuto anche l'operazione "Trick Power"; da un normale controllo eseguito nei confronti di un'edicola, a seguito di complessi approfondimenti di carattere normativo, si è arrivati a scoprire un'evasione dell'I.V.A. di oltre 23 milioni di euro posta in essere nel settore della produzione e commercio di giocattoli da una società di primario livello nazionale proprietaria di noti marchi.
Sono state anche menzionate le importanti indagini in corso, molte delle quali riguardano reati contro la pubblica amministrazione e la regolarità nell'aggiudicazione di appalti da parte di imprenditori che, in tal modo, aggirano le regole della libera concorrenza.
Si tratta di truffe al Fisco realizzate con il coinvolgimento di altri Paesi comunitari e la costituzione di società"scatolevuote" privedi realestruttura operativae createcon l'unicoscopo di emetterefatture false.
Infine, è stata ricordato che nel territorio della provincia di Sondrio sono dislocate tre stazioni del Soccorso Alpino; Gli specialisti del SAGF, spesso lavorando in condizioni estreme e mettendo a repentaglio anche la propria incolumità, dall'inizio dell'anno hanno eseguito ben 55 soccorsi in montagna, recuperando 66 persone; ricordiamo in particolare l'emergenza neve nelle Marche, dello scorso febbraio, dove sono stati impegnati sei militari della provincia che hanno eseguito ben 47 interventi di soccorso.
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