30 luglio 2012 - La penultima giornata dell'ambriaJazz 2012 si è tenuta presso Palazzo Pontaschelli di Chiuro.
Si è chiusa in bellezza domenica sera nella suggestiva
cornice settecentesca di Palazzo De Maria Pontaschelli di Chiuro
l’intensa quattro giorni di ambriaJazz che si concluderà definitivamente il 5 agosto a Bormio
con una superstar come Fabrizio Bosso. A far gli onori di casa il
sindaco Tiziano Maffezzini che dal palco ha ringraziato l’organizzazione
di ForteMente guidata da Giovanni Busetto.Nico Guerrini, che a mezzogiorno si era esibito in solo al Palù (allietando anche la salita in funivia Snow Eagle dei fortunati prenotati) in un apprezzato reading dal “Nuvolario” di Fosco Maraini insieme all’attore sondriese Stefano Scherini, ha deliziato i presenti con il suo quartetto 2 not 1. Il concerto è stato un omaggio ai due allievi prediletti di Lennie Tristano, Lee Konitz e Warne Marsh, con il sax di Guerrini a duellare con quello di Nico Gori, contrappuntati da una precisa sezione ritmica (Stefano Senni al contrabbasso e Tommaso Cappellato alla batteria) in un viaggio tra le sonorità morbide e californiane del cool. Guerrini non ha mancato di ringraziare “Giovanni, Norma e tutto lo staff per la calda ospitalità, che è una componente importante di questo bel festival.
Prima di loro il sestetto Balen’Arrubia (Tataj Minchillo e la figlia Silvia alle voci, Christian Sgarella piano e voce, Eros Suà chitarra e voce, Nico Schrecklinger clarino, Filippo Monteleone percussioni) aveva proposto la sua personale declinazione della musica popolare mediterranea, dalla Spagna al Portogallo alla Grecia, passando naturalmente per l’Italia, con arrangiamenti moderni e riusciti.
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