2 luglio 2012 - Voto unanime del congresso della Lega Nord per la mozione sulla montagna. È stato Crosio, dal palco di Assago, a strappare l’impegno per la difesa delle nostre acque.
Alla due giorni congressuale di Assago, andata in scena tra sabato e domenica, la Valtellina non solo era presente con i suoi delegati, ma, grazie al suo rappresentante in Parlamento, Jonny Crosio, ha fatto sentire la propria voce, rivendicando il ruolo strategico della montagna, chiedendo e ottenendo, con voto unanime, l’impegno della Lega Nord a sostenere le sue istanze, prima fra tutte quella relativa all’utilizzo delle sue risorse energetiche, e a sottoscrivere un patto fra montagna e pianura.
“Le istanze della montagna, la definizione di un suo ruolo, le peculiarità che la rendono strategica hanno nella Lega Nord un agguerrito difensore, questo è il dato importante – sottolinea Crosio –. Aver ottenuto la condivisione di 40 delegati prima e il voto unanime di tutta l’assemblea dopo rappresenta una grande vittoria per la montagna e per la Valtellina in particolare, considerato che il mio testo si rifà proprio alla nostra specifica condizione, nella fattispecie con il riferimento all’individuazione di una modalità di gestione dei proventi derivanti dall’utilizzo delle risorse naturali ai fini della produzione di energia a vantaggio prioritario diretto della popolazione residente in forma di sgravi e/o di compensazioni fiscali”.
Il testo della mozione è una difesa a tutto campo della montagna che non vuole più essere considerata territorio di serie b ma deve poter assicurare ai suoi giovani le stesse opportunità della pianura. “Bisogna ripensare al governo della montagna partendo dalle sue peculiarità – ha detto Crosio dal palco del congresso leghista –, cercando di riformulare il rapporto tra la montagna e il resto della regione e, soprattutto, superando il principio della gestione tecnico-amministrativa standardizzata".
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