25 luglio 2012 - PDL Sondrio: “Azzeramento dei CdA delle
partecipate pubbliche? Doveroso nel rispetto della trasparenza
gestionale e delle aspettative dei cittadini".
Questa posizione, ribadita a chiare lettere dal
Coordinatore provinciale PdL Maurizio Del Tenno e dal suo vice
Pierangelo Bonetti, è da tempo assunta da tutto il partito a livello
locale e recentemente sostenuta con vigore dai suoi consiglieri Paola
Bormolini e Patrizio Del Nero nel Consiglio Provinciale del 16 luglio.Un ragionamento che, invece, pare attecchisca molto superficialmente o addirittura goffamente in casa leghista, dove l'ormai ex-responsabile Enti Locali Gildo De Gianni, immaginiamo dolorosamente, ha dovuto spegnere tutta la sua passione della militanza politica dimettendosi dalla Segreteria provinciale della Lega, per mantenere i pluri-incarichi goduti (e per l'occasione arricchitisi di una nuova presidenza di una neonata società di orbita SECAM, forse per lenire i trancianti sentimenti provati all'atto delle dimissioni dal non retribuito scranno politico).
Tuttavia, questo passaggio in salsa padana differisce sensibilmente in alcuni aspetti rispetto a quanto accaduto in seno al PdL, ove chi non ha voluto rispondere a precisi dettami di chiarezza è stato emarginato e sottoposto a procedimenti disciplinari. Dapprima, vediamo come De Gianni abbia dovuto optare per tali dimissioni a seguito di imposizione di partito, probabilmente non sentite come opportune quantomeno per senso di decenza nonché di trasparenza; poi si consuma il secondo atto comico della vicenda, in cui (da quanto si apprende da fonte stampa) la Segreteria leghista inviterà comunque il dimissionario De Gianni a partecipare alle proprie riunioni: insomma, già esclusa a priori una dimissione derivante da una sincera contritio cordis, già si smaschera quanto puro pro-forma sia questo passaggio.
Altro che “padania libera”: per il nuovo corso provinciale della Lega meglio “capra e cavoli”. Ed il tutto, con la latitanza forse compiacente delle sinistre provinciali, che solo oggi si risvegliano regalando una prova tecnica di maretta con un buffetto del Sindaco Alcide Molteni a De Gianni circa l'inopportunità della sua nuova presidenza auto-creatasi ad hoc: fine di un idillio o sana scaramuccia tra innamorati?
“Dopo aver condotto con successo un percorso di emendamenti volti a sottrarre a queste logiche poco limpide il nuovo ATO gestore del ciclo delle acque, restituito alla vera espressione del territorio attraverso i Sindaci nonostante le resistenze dell'Amministrazione Sertori, il PdL provinciale continuerà a battersi affinché si azzerino quei cumuli di incarichi che impediscono la dovuta trasparenza degli atti di gestione delle società pubbliche e che favoriscono la creazione di zone grigie in cui interessi personali e commistioni tra cariche amministrative, gestionali ed imprenditoriali proprie, proponendo esempi poco edificanti ai nostri cittadini”.
In particolare, il PdL valtellinese, allo scopo di favorire importanti risparmi e maggiore efficacia gestionale, propone la sostituzione dei consigli di amministrazione delle aziende pubbliche e partecipate con la nomina di un unico amministratore affiancato da un collegio di vigilanza istituzionale: anche in provincia di Sondrio si impone una seria spending review con la riorganizzazione delle società pubbliche, al fine di far risparmiare ai cittadini, in ultima analisi anche sui costi delle tariffe.
Il Vice Coordinatore Pierangelo Bonetti, Il Coordinatore Maurizio Del Tenno
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