3 luglio 2012 - La nota stampa del Comitato Difesa Utenti teleriscaldamento di Tirano e Sondalo in seguito alla dichiarazione di "Tirano per tutti" di voler costituire un nuovo Comitato a tutela della società TCVVV.
Con immenso sollievo leggiamo la notizia che TCVVV s.p.a. potrebbe uscire dal suo stato di “default”.
Tutti abbiamo intuito che la s.p.a., pur avendo introitato per un periodo di 3 anni e 8 mesi – dall’1.10.2008 al 30.5.2012 – la maggiorazione di tariffa deliberata dai sindaci di Tirano e Sondalo, ma bocciata recentemente dal Tribunale Amministrativo Regionale con sentenza esecutiva non ha migliorato la sua condizione di “Azienda in sofferenza”.
Fortunatamente (lo diciamo perché molti di noi sono azionisti di TCVVV e tifiamo per una svolta positiva della situazione di bilancio della s.p.a.), il 2° gruppo di minoranza nel Consiglio Comunale Tiranese si è fatto vivo sulla stampa annunciando la probabile costituzione di un Comitato a tutela della Società del teleriscaldamento (comitato civico).
“Tirano per tutti”, se così fosse, riuscirà a organizzare quello che TCVVV e i suoi azionisti non hanno fatto in questi 4 anni, cioè reperire (direttamente?) “capitale fresco” pari ad almeno 2/3 volte il capitale sociale attuale – tenuto conto che il totale dei debiti della s.p.a. al 30.9.2011 era di € 26.403.484 (con sconvolgimento degli assets di bilancio che frenano anche gli investimenti) ai quali bisogna aggiungere l’ingente credito dei Consumatori del servizio pubblico teleriscaldamento di almeno € 2.500.000 (? Stima) reso esecutivo dal TAR Lombardia del 28.5.2012.
Riteniamo che quella sopra descritta sia l’unica strada per tutelare TCVVV s.p.a. e, se così fosse, diamo il benvenuto al nuovo Comitato: tutto il resto sarebbero solo “fumi politici” o tattiche “pre-elettorali” non utili alla Società; naturalmente con tutta la libertà democratica di costituire ciò che ognuno ritiene costituibile.
Naturalmente tutti ci auguriamo che la 2° minoranza “Tirano per tutti”, con gli aderenti all’annunciato Comitato, facciano confluire nelle casse di TCVVV la “vitale liquidità” necessaria.
E’ necessario comunque tener presente la scadenza del 31.12.2012, prevista dalla legge 148/2011 e successive modificazioni, che prevede, entro tale data, la gara per l’assegnazione del “servizio pubblico locale” di teleriscaldamento (produzione e distribuzione). Si tratterà di una gara europea e potrebbe essere vinta da altra Società, anche non italiana. Il servizio pubblico verrebbe in ogni caso assicurato.
Ci auguriamo ancora che la “2° minoranza tiranese” abbia già valutato tutte le varianti del caso.
Comitato Difesa Utenti teleriscaldamento e/o altri servizi di Tirano e Sondalo
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