17 agosto 2012 - La notte di Ferragosto a Livigno
un'ininterrotta fiumana di persone si è riversata per le vie del paese,
da san rocco fino a zona ostaria per festeggiare, con fiaccole, torce,
candele, l’ormai consueta Notte Nera.
Lungo il paese molti i punti di animazione curati dalle
singole associazioni, come il Gruppo Folkloristico, la Banda - che
quest’anno festeggia il proprio centenario, il Coro Monte Neve, gli
Alpini, la Coopertiva Impronta, l’Ass. Noi Vallaccia, ma molti anche i privati che hanno arricchito e fatta propria questa spettacolare iniziativa
con esposizione di auto, moto e oggetti d’epoca. Numerose anche le
piazzette allestite per l’occasione con musica dal vivo e
intrattenimenti per i più piccoli, dove la magia della notte e lo
scoppiettare della legna al fuoco, hanno reso l’atmosfera ancora più
coinvolgente.Una magia che è andata in crescendo pian piano che il buio della sera è calato sul piccolo Tibet dove, impossibile dare dei numeri, fiumane di persone hanno invaso completamente le vie del paese. Alle 22.00 lunga fiaccolata anche sui due versanti che caratterizzano la vallata di Livigno, confluite poi verso il parcheggio in via “Li Pont”, zona prescelta per l'accensione del gran falò e il lancio delle "Lanterne Volanti".
Tutto il ricavato proveniente dalla vendita delle fiaccole, candele e lanterne volanti sarà devoluto a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. Livigno ha infatti scelto di collaborare con il Comune di Mirandola, uno dei paesi più colpiti dal terremoto, e proprio domani sera (sabato 18 agosto) in occasione della festa folclorista di Trepalle, grazie anche alla visita dell’assessore all’Economia e Sviluppo Sostenibile, Ganzerli Roberto, verrà devoluto il ricavato della manifestazione.
La Notte Nera si è poi conclusa con un grande applauso che ha appagato tutti gli sforzi organizzativi.
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