23 agosto 2012 - La CGIL interviene sulla vicenda del Polo
di Formazione Professionale: "Ridicole le accuse alla Cgil, si sprecano
le risorse per incarichi a legali".
Nel comunicato stampa del 27 aprile 2012 con il quale la
Funzione Pubblica CGIL ha reso note le vicende che hanno costretto il
CDA del Polo di Formazione Professionale della Provincia a revocare il
rinnovo dell’incarico alla Direttrice ed una consulenza, la richiesta avanzata era quella di ripristinare innanzitutto “un clima di collaborazione
tra Direzione e lavoratori, e che vengano create le premesse per un
rilancio della Formazione Professionale con un ampliamento dell’offerta
formativa".La strada scelta dal Presidente Frizziero e dal CDA (peraltro ridotto a due soli componenti, dopo le dimissioni di Mario Cecchini) pare invece indirizzata nella direzione opposta.
Basta scorrere l’elenco delle delibere adottate in questi ultimi mesi, buona parte delle quali hanno come oggetto vertenze legali, controversie, provvedimenti disciplinari, e per finire, ciliegina sulla torta, una delibera del 26 luglio che affida un incarico ad un legale per denunciare la CGIL, rea, per aver reso noti i fatti e denunciato il pesante clima che si respira al PFP, di aver “danneggiato l’immagine aziendale”
Una decisione, quella di sporgere denuncia, adottata a due mesi di distanza, e già questo appare poco comprensibile.
Nel merito stendiamo un velo pietoso: i contenuti del comunicato incriminato parlano da soli, e se per aver reso noti dei fatti e denunciato un clima lavorativo poco sereno si deve essere querelati, allora dovremmo trascorrere le nostre giornate nelle aule dei Tribunali.
Piuttosto quello che ci chiediamo e che ci preoccupa è come sia possibile che un Azienda pubblica quale è il PFP, in tempi di mancanza di risorse, di tagli e di “spending review” possa ancora utilizzare denaro pubblico per dare incarichi ai legali su vicende come questa. Il Presidente Frizziero, anche a normalissime riunioni di confronto su temi sindacali, già ci aveva abituato a presentarsi “scortato” da due legali milanesi, con relativi pesanti costi che hanno gravato sui bilanci dell’Azienda. Ora riteniamo che abbia passato il segno: ne tragga le dovute conseguenze.
La Segreteria Provinciale
FP CGIL
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