30 ottobre 2012 - Il Consorzio Turistico di Sondrio e
Valmalenco, il Consorzio per la promozione Turistica della Valchiavenna,
il Consorzio Turistico “Terziere Superiore” e APT Livigno rappresentano
l'offerta neve locale per 8 giorni nei principali eventi fieristici
d'oltre Manica a Birmingham e Londra.
Per non mancare ai più importanti eventi promozionali
d'Inghilterra (un mercato che con cicli alterni ha sempre riservato un
particolare interesse per le località valtellinesi), il Consorzio
Turistico di Sondrio e Valmalenco, il Consorzio per la promozione
turistica della Valchiavenna, il Consorzio Turistico “Terziere
Superiore” e APT Livigno hanno deciso di condividere una trasferta nel Regno Unito e partecipare al “British Ski & Board" (Birmingham, 26-28 ottobre) ed al "Metro Ski & Snowboard Show" (Londra, 31 ottobre - 4 novembre).Due rassegne significative, vere opportunità per rafforzare i contatti esistenti ed individuare nuovi canali di veicolazione e vendita. La caratura di queste due fiere turistiche è evidenziata dalla presenza di tutti i più importanti comprensori a livello mondiale, dalle località degli Stati Uniti a quelle canadesi, sino alle principali stazioni dell'arco alpino tra cui Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige.
L'iniziativa dei Consorzi mandamentali e di APT Livigno ha così presidiato un vuoto che avrebbe penalizzato sia nella percezione del pubblico, sia nelle possibili ricadute commerciali, i comprensori di Sondrio-Valmalenco, Valchiavenna, area tiranese e Livigno, a favore dei diretti 'competitor' nazionali.
Questa iniziativa, che potrebbe lasciare spazio a future evoluzioni, testimonia la volontà di ottimizzare gli investimenti promozionali in favore delle attività ricettive e dei territori rappresentati, necessaria soprattutto per rendersi sempre visibili per il consumatore-turista, che oggi valuta con crescente oculatezza le proprie scelte e le proprie spese: ogni assenza può tramutarsi nell'estromissione di interi comprensori dalla gamma di potenziali scelte dei singoli viaggiatori, ma anche dei Tour Operator, con immaginabili effetti negativi.
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