1 novembre 2012 - L'On. Benedetto Della Vedova: "Nel momento
in cui si è passati dal progetto di abolizione delle province a quello
della riorganizzazione, non ho avuto alcun dubbio che si dovesse fare
una battaglia per il mantenimento della provincia di Sondrio così
com’è... ".
Le specificità di territorio di confine interamente
montano avrebbero reso irrazionale e disfunzionale qualsiasi
accorpamento con aree limitrofe caratterizzate da profili
socio-economici completamente differenti. Annacquare la provincia di
Sondrio in un contesto più ampio, in aggiunta, avrebbe tolto a
valchiavennaschi e valtellinesi un presidio istituzionale storico.Come mi eri impegnato pubblicamente – da ultimo durante un incontro presso la Camera di Commercio di Sondrio lo scorso 21 settembre avuto insieme ad altri colleghi parlamentari – da allora ho ripetutamente sollecitato il Governo e in particolare il Ministro Patroni Griffi a tenere conto delle ragioni oggettive che militavano a favore del mantenimento dell’integrità della provincia di Sondrio nella stesura definiva del Decreto Legge di riordino.
Sono quindi soddisfatto e grato al Governo della decisione presa, che ha superato sul punto il totale disimpegno della Regione Lombardia.
Il mio impegno e quello dei colleghi andrà ora confermato nel corso dell’iter di conversione del Decreto presso le Camere.
Benedetto Della Vedova
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