23 novembre 2012 - È immaginabile, per la provincia di
Sondrio, un futuro senza
industria? Quale industria è possibile insediare in un territorio
montano come il nostro? E che tipo di territorio vogliamo costruire per
sostenere lo sviluppo socio-economico di Valtellina e Valchiavenna?
Sono alcune delle domande alle quali Confindustria Sondrio ha cercato di rispondere con il progetto “Un modello di sviluppo industriale per la provincia di Sondrio”, frutto di un anno di intenso lavoro,
che sarà presentato in un convegno pubblico venerdì 30 novembre 2012
alle ore 16.45 presso la sala Martinelli della Camera di Commercio di
Sondrio.Un progetto che guarda al futuro del territorio valtellinese, disegnando un percorso di sviluppo ispirato alla sostenibilità in tutte le sue dimensioni ( economica, sociale e ambientale); un cammino segnato da politiche che vanno al cuore dei problemi, dicendo in modo molto chiaro quali sono le azioni da implementare, che cosa va fatto per trasformare il territorio e renderlo più competitivo.
Dopo i saluti introduttivi del Presidente della Provincia, Massimo Sertori, e del Presidente camerale, Emanuele Bertolini, toccherà al prof. Lanfranco Senn, direttore del Centro di ricerca in economia regionale, trasporti e turismo dell’Università Bocconi, illustrare gli esiti della ricerca scientifica condotta presso le aziende dell’industria locale e focalizzata sul modello di sviluppo e sulla competitività del territorio valtellinese visti da un’angolatura imprenditoriale.
A seguire una tavola rotonda moderata da Luca Molinari, noto esperto di architettura e design e docente di storia dell’architettura contemporanea presso l’Università di Napoli; al leader degli industriali sondriesi, Paolo Mainetti, il compito di trarre le conclusioni a chiusura del convegno.
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